Ministro degli Esteri Italiano Tajani: Impegno dell’Italia in Medio Oriente
25 Gen 2024 - Italia
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato a Beirut che l’Italia è disponibile a inviare personale militare, sotto comando arabo, nella Striscia di Gaza dopo un eventuale conflitto. Tajani ha sottolineato il sostegno all’idea di ampliare la distanza tra Hezbollah e Israele, accogliendo la proposta statunitense di spostare il confine di circa 7-8 chilometri. Nel frattempo, le trattative con Hamas per un accordo sul rilascio di ostaggi e una tregua temporanea non mostrano segni di progresso, con l’esercito israeliano dichiarando di aver ucciso oltre 100 miliziani di Hamas nelle ultime 24 ore.
Il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, ha iniziato un viaggio in Medio Oriente con l’obiettivo di affrontare la situazione “disperata” a Gaza. Cameron sostiene colloqui ad alto livello per incrementare gli aiuti umanitari, liberare ostaggi e raggiungere un “cessate il fuoco sostenibile e permanente”. Nel frattempo, il bilancio delle vittime a Gaza, secondo il ministero della Sanità gestito da Hamas, è di 25.700 morti.
L’esercito israeliano ha confermato la morte di 21 soldati in un’esplosione durante un’operazione a Khan Yunis, definendo l’area come una delle principali roccaforti di Hamas. In risposta, le Forze di difesa israeliane intensificano le operazioni contro Hamas a Khan Yunis. Il direttore dell’agenzia Unrwa ha denunciato che nove palestinesi sono stati uccisi e 75 feriti in un attacco a un centro di formazione delle Nazioni Unite.
La compagnia statale del Qatar, QatarEnergy, ha segnalato possibili ritardi nelle consegne di gas naturale liquefatto a causa degli attacchi nel Mar Rosso. Nel frattempo, un’esplosione vicino a una nave nello Yemen potrebbe influenzare le spedizioni di gas.
Infine, il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha dichiarato che la guerra continuerà finché non verranno raggiunti gli obiettivi di demolire il regime di Hamas, riportare indietro gli ostaggi e garantire la sicurezza di Israele da minacce future.