La Rai cancella ‘I Facci Vostri’, il programma di Filippo Facci, tra polemiche e controversie
17 Lug 2023 - Italia
La Rai ha deciso di non trasmettere la striscia quotidiana ‘I Facci Vostri’, che era stata annunciata per settembre e avrebbe visto come protagonista il giornalista Filippo Facci. La decisione è stata presa dall’Amministratore delegato Roberto Sergio, in accordo con la Presidente Marinella Soldi, il Direttore dell’Approfondimento Paolo Corsini e il Direttore Generale Giampaolo Rossi.
La decisione è stata presa dopo che le parole del giornalista, in un articolo dedicato alla vicenda del figlio di Ignazio La Russa, coinvolto in un’indagine per violenza sessuale, hanno suscitato un’ondata di polemiche. “Una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa”, aveva scritto Facci, suscitando l’indignazione dell’opposizione, che aveva richiesto azioni immediate da parte del governo e della dirigenza Rai per bloccare la trasmissione prima del Tg2.
In un articolo pubblicato sul quotidiano ‘Libero’, Facci ha difeso la sua scelta di parole. “Mi accusano di reati inesistenti ma non riscriverei la frase. È un passaggio stilistico, può non piacere e infatti non è piaciuto a molti, e la mia sconfitta professionale e il mio dispiacere derivano proprio da questo: ne hanno fatto un caso, questo senza aver letto tipicamente il resto dell’articolo da cui il passaggio è estrapolato. Vale per chiunque sia intervenuto su questa polemica e abbia addirittura ritenuto di investirne la Rai, colpevole di avermi proposto dal settembre prossimo una collaborazione per ora neppure formalizzata”, ha scritto il giornalista.
Nonostante la difesa di Facci, la Rai ha scelto di cancellare ‘I Facci Vostri’. Lo spazio in palinsesto sarà coperto dal prolungamento del programma del mattino di Rai 2, ‘I fatti vostri’. Il programma che sostituirà Cartabianca sarà comunicato nel Cda del 25 luglio.
Questa vicenda evidenzia le tensioni esistenti tra la libertà di espressione e il dovere dei media pubblici di rispettare determinati standard di decoro e rispetto. In questo caso, le parole di Facci sono state ritenute non adatte alla trasmissione da parte della Rai, suscitando un ampio dibattito sulla responsabilità dei giornalisti e delle reti di trasmissione nei confronti del pubblico.