Bombardamenti in Gaza: Ondata di Raid Israeliani Provoca Decine di Vittime Civili
30 Gen 2024 - Mondo
Le ultime ore hanno visto un’intensificazione dei bombardamenti delle forze israeliane nella Striscia di Gaza, con tragiche conseguenze. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa palestinese Wafa, ci sono stati intensi raid a Rafah, nel sud della Striscia, e bombardamenti in altre aree, inclusi il quartiere di El Geneina e il campo profughi di Nuseirat.
Obiettivi e Vittime Civili
I bombardamenti hanno colpito diverse zone, tra cui Batn al-Sameen e Al-Amal a Khan Yunis. Inoltre, un raid ha preso di mira una moschea nella zona di Khan Yunis e l’area vicino all’ospedale Nasser della città. Tragicamente, si segnalano almeno 20 persone uccise in un bombardamento contro un’abitazione nel quartiere di Al-Sabra, con vittime che includono principalmente donne e bambini.
Operazione sotto Copertura in Ospedale di Jenin
In un evento separato, come riportato da Al Jazeera, tre palestinesi sono stati uccisi in un’operazione sotto copertura delle forze israeliane all’ospedale Ibn Sina di Jenin, in Cisgiordania. Gli agenti, travestiti da personale medico e civili, hanno ucciso tre giovani palestinesi, uno dei quali era in cura da circa tre mesi dopo essere stato ferito dall’esercito israeliano.
Dichiarazioni dell’Esercito Israeliano
L’esercito israeliano ha dichiarato che i tre uomini uccisi erano membri di una “cellula terroristica di Hamas” e che uno di loro era coinvolto in attività terroristiche. Due dei tre erano fratelli, uno legato alle Brigate Qassam e l’altro alla Jihad islamica palestinese.
Il Caso UNRWA e la Risposta Internazionale
Nel contesto più ampio, l’Unione europea ha confermato il suo impegno nel finanziamento dell’UNRWA, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, nonostante le recenti controversie. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha convocato un incontro con i principali donatori dell’UNRWA per discutere la situazione.
Reazioni e Implicazioni
Questi eventi sottolineano la complessità e la gravità della situazione in Medio Oriente. Mentre le tensioni continuano a esacerbarsi, la comunità internazionale è chiamata a rispondere a queste crisi con urgenza e sensibilità, cercando soluzioni pacifiche e sostenibili per tutte le parti coinvolte.