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Il Caso di Ilaria Salis: Diplomazia e Diritti in Bilico

30 Gen 2024 - Italia

Il Caso di Ilaria Salis: Diplomazia e Diritti in Bilico

Su istruzioni del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il segretario generale della Farnesina, Ambasciatore Riccardo Guariglia, ha convocato l’incaricato d’Affari della Repubblica di Ungheria. Durante l’incontro, è stata ribadita la protesta del Governo italiano per le condizioni di detenzione di Ilaria Salis, esprimendo l’aspettativa che le vengano concesse misure alternative alla detenzione in carcere, in linea con la normativa europea.

Reazioni Ungheresi

Fonti diplomatiche ungheresi, interpellate dall’ANSA, hanno preferito non commentare il caso, definendolo una questione delicata. Non è stata confermata la presenza di un incontro bilaterale tra i primi ministri italiano e ungherese per discutere la situazione.

Difesa delle Condizioni Carcerarie

Il servizio penitenziario ungherese ha respinto le accuse relative alle condizioni di detenzione di Ilaria Salis, definendo false le notizie diffuse da alcuni media. La nota ufficiale critica la diffusione di tali informazioni senza un’adeguata verifica.

Supporto Legale per Ilaria Salis

Eugenio Losco, legale di Ilaria Salis, ha riferito di un incontro produttivo con l’ambasciatore italiano, che ha mostrato interesse verso la richiesta di domiciliari in Italia per Salis, attualmente detenuta in Ungheria.

Richiesta di Informativa da M5S

Il M5S, tramite il capogruppo alla Camera Francesco Silvestri, ha annunciato l’intenzione di richiedere un’informativa urgente alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, riguardo le condizioni di detenzione di Ilaria Salis e le azioni intraprese dalla Farnesina.

Denuncia del Padre di Ilaria Salis

Roberto Salis, padre di Ilaria, ha denunciato la conoscenza da parte dell’ambasciata italiana delle condizioni in cui la figlia è stata portata in udienza, sottolineando la mancata comunicazione di tali informazioni fino alla ricezione di una lettera da parte di Ilaria.

Dichiarazioni di Tajani

Antonio Tajani ha espresso sorpresa e disapprovazione per le modalità di detenzione di Ilaria Salis, sottolineando l’importanza del rispetto delle normative comunitarie e dei diritti dei detenuti.

Reazioni di Amnesty International e Giuristi Democratici

Amnesty International e i Giuristi Democratici hanno evidenziato la possibilità di applicare misure alternative alla detenzione, come i domiciliari, in base alla normativa europea, criticando le condizioni di detenzione e l’uso di manette e catene.

Posizione di Lollobrigida e Tajani sul Rispetto dei Diritti

Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha riservato un commento dopo aver visionato le immagini di Ilaria Salis in tribunale. Tajani ha ribadito l’importanza del rispetto dei diritti dei detenuti e la necessità di un trattamento dignitoso, indipendentemente dall’esito del processo giudiziario.

Critiche alle Condizioni Carcerarie Ungheresi

Il sostituto pg di Milano, Cuno Tarfusser, ha criticato la risposta delle autorità ungheresi riguardo alle condizioni carcerarie, annunciando l’intenzione di opporsi all’estradizione di un altro cittadino italiano accusato di reati simili a quelli di Ilaria Salis.

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