Catania Sotto Shock: Violenza su Minorenne Accende il Dibattito su Accoglienza e Sicurezza
5 Feb 2024 - Approfondimenti Politici
Lo stupro di gruppo a Catania su una 13enne lascia sconvolti. Tutti i fermati sono egiziani e sono stati accolti nel nostro Paese da minorenni in comunità di accoglienza per minori stranieri non accompagnati.
La Violenza in Dettaglio
La violenza è avvenuta in pieno in centro a Catania, due la violentavano gli altri cinque egiziani guardavano, tenendo fermo il fidanzatino minorenne costringendolo a guardare mentre lei implorava: “Vi prego, non fatemi del male”
Reazioni Politiche Tiepide e Silenzio dei Media
Questa volta però le reazioni politiche sono tiepide o evasive e la vicenda non riempie le prime pagine dei giornali, anzi. Nessuna caccia al patriarcato, la sinistra e i suoi giornali rimangono in silenzio. Sembrano più preoccupati di quanto si possa dire eventualmente dei colpevoli che non della povera vittima e del fatto in sé.
La Debolezza della Destra e il Problema dell’Immigrazione
A destra non va meglio, quelli che avevano promesso porti chiusi e zero immigrazione preferiscono aspettare che la tempesta finisca. Le colpe per non essere ancora riusciti a porre un freno all’immigrazione massiccia e incontrollata sono troppo evidenti.
Il Business dell’Accoglienza e il Fallimento dell’Integrazione
E poi c’è il problema dei minori stranieri non accompagnati, ma soprattutto il tema delle strutture che li accolgono. Queste comunità sono per lo più strutture che hanno fatto dell’immigrazione un business, e che nulla fanno per lavorare su educazione ed integrazione. Intascano la cospicua retta per ogni minore e non appena raggiungono la maggiore età li buttano in strada.
Il Silenzio Comodo di Tutti
Parlare e analizzare in profondità di quanto è successo non fa comodo a nessuno e allora tutti in silenzio, un perfetto biscotto all’italiana.