Houthi puntano ai cavi sottomarini: la nuova minaccia alla sicurezza globale delle telecomunicazioni
6 Feb 2024 - Geopolitica
La crescente tensione nel Mar Rosso e nelle acque circostanti lo Yemen potrebbe presto assumere una nuova dimensione con gli Houthi che sembrano puntare ai cavi sottomarini per le telecomunicazioni, una mossa che potrebbe avere ripercussioni significative sul traffico Internet globale. Con il 17% del traffico mondiale di Internet che passa sotto il Mar Rosso, la minaccia di attacchi a questa infrastruttura critica solleva preoccupazioni sulla sicurezza delle comunicazioni internazionali.
Un Obiettivo Strategico nel Mirino
Recentemente, un messaggio su un canale Telegram associato ai miliziani filo-iraniani ha evidenziato la posizione strategica dello Yemen, sottolineando come le linee Internet che connettono interi continenti passino nelle sue vicinanze. Accompagnato da una mappa delle reti di cavi nel Mediterraneo, Mar Rosso, Mar Arabico e Golfo Persico, il messaggio suggerisce una potenziale riorientazione delle tattiche marittime degli Houthi verso questi “soft target”.
La Vulnerabilità dei Cavi Sottomarini
Secondo Emily Milliken, esperta del Gulf International Forum, fino ad ora i cavi sottomarini sono rimasti al sicuro più per il sottosviluppo tecnologico degli Houthi che per una mancanza di motivazione da parte loro. La milizia, impegnata principalmente in una guerra terrestre, non ha sviluppato capacità navali avanzate. Tuttavia, la loro abilità nell’attaccare navi con missili e piccole imbarcazioni suggerisce che, date le opportunità e il tempo, potrebbero adattare le loro tattiche per colpire anche sotto la superficie del mare.
Un Cambiamento di Tattica con Implicazioni Globali
La possibilità che gli Houthi possano estendere il loro raggio d’azione alle infrastrutture di comunicazione sottomarine rappresenta un cambio di paradigma nella minaccia alla sicurezza marittima internazionale. Gli attacchi sempre più audaci del gruppo non solo minacciano il traffico marittimo ma indicano anche un’intenzione di assumere un ruolo più incisivo nella regione. Un attacco riuscito ai cavi sottomarini avrebbe conseguenze devastanti, interrompendo le comunicazioni e il commercio globale.
La Risposta Internazionale alla Minaccia
La potenziale minaccia agli infrastrutture critiche sottomarine richiede una risposta coordinata a livello internazionale. La sicurezza dei cavi sottomarini non è solo una questione di interesse nazionale per i paesi direttamente coinvolti ma riguarda l’intera comunità globale. Proteggere queste vie di comunicazione essenziali richiederà un impegno congiunto e strategie innovative per prevenire possibili sabotaggi.
Un Orizzonte di Incertezza
Mentre gli Houthi continuano a dimostrare la loro capacità di influenzare la sicurezza regionale, l’attenzione si sposta ora sulle vulnerabilità delle infrastrutture sottomarine. La comunità internazionale si trova di fronte alla sfida di anticipare e neutralizzare queste nuove minacce in un contesto già complesso. La stabilità delle comunicazioni globali e la sicurezza dei dati passano per il Mar Rosso e le acque circostanti, rendendo cruciale una vigilanza costante e un’azione decisa per proteggere questi snodi vitali dell’infrastruttura mondiale.