Abascal attacca il Pacto Verde: “Un disastro per agricoltura e industria”
8 Feb 2024 - Europa
Santiago Abascal, leader del partito VOX, ha sollevato una tempesta politica in Spagna con le sue recenti dichiarazioni contro le politiche ambientali dell’Unione Europea, accusando il governo di Pedro Sánchez di promuovere un “piano di licenziamenti massivi” che avrebbe gravi ripercussioni sul settore primario, sull’industria e sui trasporti del paese. Le sue parole hanno innescato un dibattito acceso sulle implicazioni delle iniziative verdi per l’economia spagnola, mettendo in evidenza le tensioni tra gli obiettivi ambientali e le esigenze del mondo del lavoro.
La Critica al Governo
Abascal non ha risparmiato critiche al Primo Ministro Sánchez, accusandolo di aver “tradito” il settore primario spagnolo a favore di politiche europee che, a suo dire, condannerebbero il Paese a una dipendenza esterna e a una crisi economica senza precedenti. Secondo il leader di VOX, il Pacto Verde, la transizione ecologica e l’Agenda 2030 non sono altro che un velo per un drastico ridimensionamento dell’agricoltura, della pesca e del trasporto nazionali, settori vitali per l’economia spagnola.
La “Ribellione dei Trattori”
Evocando l’immagine di una “ribellione dei trattori”, Abascal ha voluto simboleggiare la resistenza contro quelle che percepisce come politiche distruttive. La scomparsa di 75.000 aziende agricole negli ultimi sette anni è stata presentata come prova tangibile del danno già inflitto al settore primario dalla legislazione attuale e dalle regolamentazioni ambientali.
Accuse di Ecologismo Radicale
Il presidente di VOX ha poi attaccato il governo per aver imposto, a suo dire, ostacoli insormontabili agli agricoltori e ai pescatori spagnoli, tra cui tasse eccessive, burocrazia soffocante e una criminalizzazione ingiusta delle pratiche agricole tradizionali. Ha inoltre criticato l’alleanza politica tra socialisti, popolari e verdi a Bruxelles, accusandoli di votare uniti a favore di politiche ambientali che danneggerebbero profondamente l’interesse nazionale.
La Posizione su CO2 e Produzione
Abascal ha concluso il suo discorso mettendo in discussione l’efficacia delle politiche di riduzione delle emissioni di CO2, sostenendo che queste porterebbero semplicemente a una delocalizzazione della produzione verso paesi terzi, con gravi conseguenze per l’autosufficienza e l’economia spagnola. Ha promesso che il suo partito si opporrà fermamente a tali misure, difendendo i diritti e la dignità dei lavoratori del settore primario.
Le dichiarazioni di Abascal hanno sollevato questioni cruciali sul futuro delle politiche ambientali in Spagna, evidenziando un profondo divario tra le preoccupazioni per il cambiamento climatico e le immediate esigenze economiche e sociali del paese. La “battaglia verde” in Spagna si preannuncia quindi come uno dei temi centrali del dibattito politico nei prossimi anni, con VOX che si posiziona fermamente contro quello che considera un attacco alla sovranità nazionale e al benessere dei suoi cittadini.