Protesta Agricoltori a Roma: Trattori in Corteo contro l’UE
9 Feb 2024 - Italia
Nella Capitale, una manifestazione unica nel suo genere ha visto protagonisti gli agricoltori di Riscatto Agricolo, che hanno portato le loro rivendicazioni direttamente nel cuore di Roma, sfilando con quattro trattori partiti dal presidio di via Nomentana. Dopo una settimana di trattative, gli agricoltori hanno ottenuto l’approvazione per una manifestazione simbolica, ma potente, per esporre le proprie esigenze e preoccupazioni.
Un Corteo Simbolico Attraverso i Punti Iconici della Città
I trattori, adornati con il tricolore, hanno percorso i luoghi più emblematici di Roma, entrando in città da piazza della Repubblica, passando accanto al Colosseo, e facendo una sosta al Circo Massimo. Lo slogan “Senza agricoltori niente cibo e niente futuro” campeggiava su uno striscione, sottolineando l’importanza vitale del settore agricolo per la società. La risposta della città è stata calorosa, con cittadini che hanno accolto il corteo con applausi e segni di approvazione.
La Richiesta di Dialogo con il Governo
Salvatore Fais, leader di Riscatto Agricolo, ha espresso la determinazione del movimento di ottenere risposte concrete dal governo, sottolineando l’importanza di non accontentarsi di mere promesse. La manifestazione di stasera sul Grande Raccordo Anulare (Gra) è prevista come ulteriore azione di protesta, in attesa di una proposta di incontro da parte delle autorità.
La Risposta dell’Esecutivo e il Dialogo Aperto
La risposta del governo non si è fatta attendere, con un incontro convocato a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il responsabile agli Affari europei Raffaele Fitto e le principali organizzazioni agricole. Questa riunione rappresenta un’opportunità per discutere le proposte di rilancio del settore avanzate dagli agricoltori.
La Posizione della Lega e l’Impegno per il Settore
Anche Matteo Salvini ha ribadito l’impegno della Lega a sostegno dell’agricoltura, evidenziando la necessità di interventi più efficaci, come l’esenzione Irpef per gli agricoltori fino a 10 mila euro. Questa misura è vista come un passo nella giusta direzione, ma si ritiene che sia necessario fare di più per rispondere adeguatamente alle esigenze del settore.
Un Futuro di Collaborazione
La protesta di oggi simboleggia la volontà degli agricoltori di collaborare con le istituzioni per trovare soluzioni sostenibili ai problemi che affliggono il settore. L’apertura di un tavolo tecnico costruttivo con il governo è un passo fondamentale per affrontare con decisione le sfide dell’agricoltura italiana, garantendo un futuro prospero per gli agricoltori e per l’intera nazione.