Sarkozy condannato a un anno di carcere per il caso Bygmalion
14 Feb 2024 - Europa
L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy è stato condannato dalla Corte d’appello di Parigi a un anno di carcere, di cui 6 mesi con il condizionale, per il caso Bygmalion, l’inchiesta sulle spese illecite risalenti alla campagna presidenziale del 2012. Lo riferiscono i media francesi. Il suo avvocato ha annunciato l’intenzione di ricorrere in Cassazione.
Condanna inferiore a quella di primo grado
La condanna è inferiore a quella pronunciata nel settembre 2021 in primo grado dal tribunale penale, che aveva inflitto a Sarkozy un anno senza condizionale. La Procura aveva chiesto, per questo secondo processo, una pena detentiva ad un anno con sospensione della pena.
Sarkozy nega le accuse
Secondo quanto scrive Le Figarò, l’ex presidente della Repubblica, che ha sempre negato di aver conosciuto o richiesto un sistema di fatture false, o di averne beneficiato, non andrà in prigione, ma potrebbe essere costretto a indossare un braccialetto elettronico se la decisione diventa definitiva.
Ricorso in Cassazione
L’avvocato di Sarkozy, Thierry Herzog, ha annunciato che ricorrerà in Cassazione contro la condanna. “Non ci arrendiamo”, ha detto Herzog. “Questa condanna è ingiusta e incomprensibile”.
Le reazioni
La condanna di Sarkozy ha suscitato numerose reazioni in Francia. Il leader del partito di estrema destra Rassemblement National, Marine Le Pen, ha definito la sentenza “una vendetta politica”. Il presidente del Partito Socialista, Olivier Faure, ha invece commentato: “La giustizia ha fatto il suo corso”.
Il caso Bygmalion
Il caso Bygmalion è un’inchiesta sulle spese illecite risalenti alla campagna presidenziale di Sarkozy del 2012. L’inchiesta ha portato alla luce un sistema di fatture false che avrebbe permesso di superare il tetto massimo di spesa consentito per la campagna elettorale.