La Vedova di Navalny Accusa: ‘Mio Marito Avvelenato con Novichok dalle Autorità Russe’
19 Feb 2024 - Russia
La morte di Alexei Navalny, l’oppositore russo noto per la sua ferma opposizione al governo di Vladimir Putin, ha scosso l’opinione pubblica internazionale. Secondo le accuse mosse dalla moglie Yulia Navalnaya, Navalny sarebbe stato avvelenato con il Novichok, un potente agente nervino, e le autorità russe starebbero tentando di nascondere il corpo per eliminare ogni traccia del veleno.
L’Accusa di Yulia Navalnaya
Yulia Navalnaya, nel corso di un commovente video, ha denunciato il nuovo avvelenamento di suo marito, avvenuto all’interno di una colonia penale russa. Ha inoltre fornito i nomi delle persone coinvolte nella morte del marito e le motivazioni dietro questo gesto efferato. La vedova di Navalny ha espresso il suo desiderio di continuare la lotta per una Russia libera, nonostante l’assassinio di suo marito per mano, secondo le sue accuse, del presidente russo Vladimir Putin.
La Situazione Attuale: Negato l’Accesso alla Salma
Kyra Yarmish, portavoce di Navalny, ha rivelato che alla famiglia è stato negato l’accesso all’obitorio, impedendo loro di vedere il corpo di Alexei. Questa situazione ha sollevato ulteriori sospetti e domande sulla reale causa della morte di Navalny, con le autorità russe che continuano a mantenere un velo di mistero sull’accaduto.
La Reazione del Cremlino
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che le indagini sulla morte di Navalny sono in corso, seguendo la legge russa. Tuttavia, ha etichettato le reazioni dell’Occidente come “assolutamente inaccettabili”, difendendo la posizione del governo russo e minimizzando le critiche internazionali.
Arresti e Omaggi a Navalny
La morte di Navalny ha scatenato una serie di arresti in Russia, con oltre 300 persone detenute per aver reso omaggio all’oppositore. Nonostante le restrizioni e le intimidazioni, molti cittadini russi hanno espresso il loro cordoglio e la loro solidarietà, erigendo memoriali in tutto il paese. Questi gesti dimostrano la profonda impronta lasciata da Navalny nella lotta per la libertà e la giustizia in Russia.