Geronimo La Russa risponde alle affermazioni di Roberto Vecchioni: “Nessuna imputazione nei miei confronti”
20 Lug 2023 - Italia
Geronimo La Russa ha espresso la sua incredulità e sconcerto in seguito a un articolo pubblicato dal Fatto Quotidiano, che includeva dichiarazioni rilasciate dal cantautore Roberto Vecchioni durante un’intervista con il giornalista Andrea Scanzi al festival “La Gaberiana”.
Nel suo articolo intitolato “Vecchioni ricorda: Geronimo e soci mi rubarono pure le mutande”, il Fatto Quotidiano ha riportato che, durante una festa organizzata dalla figlia 14enne di Vecchioni, La Russa avrebbe sottratto alcuni beni di proprietà del cantautore. Tuttavia, La Russa ha rigettato categoricamente queste affermazioni.
“Vecchioni, che già all’epoca in cui ero minorenne incentrò le sue attenzioni solo sul figlio diciasettenne di un deputato di destra, cioè mio padre, a distanza di 26 anni dovrebbe sapere benissimo che nei miei confronti non ci fu alcuna imputazione”, ha dichiarato La Russa, ribadendo che non è mai stato considerato colpevole per questi eventi.
La Russa ha anche sottolineato che, sebbene altri partecipanti alla festa abbiano avuto conseguenze giudiziarie, lui ha sempre preso le distanze da questi episodi. Ha poi espresso stupore per il fatto che Vecchioni, durante l’intervista con Scanzi, abbia cercato di gettare “immotivatamente e falsamente discredito su me e sulla mia famiglia”, soprattutto in un momento in cui la sua famiglia è già oggetto di intensa attenzione mediatica.
In risposta a queste affermazioni, La Russa ha incaricato il suo avvocato, Vinicio Nardo, di difendere la sua reputazione in tutte le sedi competenti. “Ho dato mandato al mio avvocato affinché tuteli in ogni sede competente la mia onorabilità”, ha concluso il figlio del presidente del Senato.
Questo incidente solleva ulteriori domande sulla veridicità delle dichiarazioni di personaggi pubblici e sulla necessità di un giornalismo responsabile e preciso, che possa contribuire a prevenire la diffusione di informazioni potenzialmente dannose o ingiustamente diffamatorie.