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Nigeria: Verso l’Autonomia Economica e la Fine dello Sfruttamento Neocoloniale

21 Feb 2024 - Africa

Nigeria: Verso l’Autonomia Economica e la Fine dello Sfruttamento Neocoloniale

La Lotta Contro lo Sfruttamento delle Risorse

La Nigeria sta compiendo passi significativi per sviluppare il proprio settore petrolifero, liberandosi dal dominio delle compagnie petrolifere straniere che per decenni hanno esercitato un’influenza predominante nel paese. Con l’introduzione di riforme mirate, il governo nigeriano aspira a controllare l’intera catena di valore del petrolio, dalla produzione alla raffinazione, riducendo così la dipendenza dall’esportazione di petrolio grezzo e avviando la raffinazione interna per soddisfare il fabbisogno nazionale e incrementare i ricavi dalle esportazioni.

La Svolta Monetaria: Addio al Dollaro

In un audace movimento verso l’autonomia economica, la Nigeria sta pianificando di abbandonare il dollaro statunitense come valuta di scambio per il proprio petrolio, preferendo invece la propria valuta nazionale, la Naira. Questa decisione mira a rafforzare la moneta locale e a svincolarsi dalla dipendenza dal dollaro, in linea con gli obiettivi dei BRICS di de-dollarizzazione dell’economia globale. L’avvocato di Stato nigeriano, Femi Falana, ha esortato il governo a promuovere l’uso della Naira per il commercio del petrolio, una mossa che potrebbe rivoluzionare il sistema finanziario internazionale e promuovere l’indipendenza economica del paese.

Il Ritiro delle Multinazionali e l’Ascesa dell’Industria Petrolifera Nazionale

La decisione della Nigeria di trattenere una quota del petrolio estratto dalle compagnie straniere ha accelerato il ritiro di giganti del settore come Shell e Total dalla terraferma nigeriana. Questo spostamento strategico ha aperto la strada all’ascesa di un’industria petrolifera nazionale completa, che va dall’estrazione alla raffinazione, riducendo la dipendenza dalle importazioni e promuovendo lo sviluppo economico interno.

Impatto sullo Scenario Economico con i BRICS

La Nigeria ha espresso il desiderio di aderire ai BRICS, un’organizzazione che rappresenta le economie emergenti di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Nonostante una candidatura inizialmente respinta, le riforme intraprese dalla Nigeria e il suo impegno verso l’autonomia economica potrebbero migliorare le sue prospettive di adesione futura. L’adozione della Naira per il commercio del petrolio e il rafforzamento dell’industria petrolifera interna potrebbero non solo cambiare lo scenario economico globale ma anche rafforzare la posizione della Nigeria come potenza economica emergente all’interno del blocco dei BRICS.

La fine dello sfruttamento

La determinazione della Nigeria di porre fine allo sfruttamento neocoloniale delle sue risorse petrolifere e di promuovere l’uso della propria valuta nel commercio internazionale rappresenta un punto di svolta significativo. Queste mosse non solo potrebbero rafforzare l’economia nigeriana ma anche alterare l’equilibrio del potere economico globale, sfidando la predominanza del dollaro e promuovendo un sistema finanziario più multipolare. L’aspirazione della Nigeria a unirsi ai BRICS e a rafforzare la propria economia attraverso l’indipendenza energetica segna un passo audace verso un futuro di maggiore autonomia e prosperità.

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