Israele: Progressi verso un Nuovo Accordo sugli Ostaggi
21 Feb 2024 - Mondo
Il ministro del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz, ha annunciato i primi segnali di progresso verso un nuovo accordo per la liberazione degli ostaggi, sottolineando la determinazione di Israele di agire, se necessario, anche durante il Ramadan.
Operazioni e Tentativi di Intesa
Gantz ha precisato che un’operazione a Rafah inizierà dopo l’evacuazione della popolazione dalla zona, evidenziando la volontà di Israele di procedere con le azioni per la liberazione degli ostaggi senza esitazioni. Nonostante le dichiarazioni del ministro delle Finanze Smotrich, che aveva indicato la liberazione degli ostaggi non come priorità, Gantz ha assicurato che il governo israeliano non smetterà di cercare soluzioni per riportare a casa i cittadini sequestrati.
Smentite e Aspettative
Contrariamente a quanto riportato da un quotidiano saudita, Israele ha smentito l’invio di una delegazione al Cairo per colloqui con Hamas, attendendo invece una risposta dal gruppo. La situazione rimane in attesa di sviluppi, con il direttore della CIA William Burns che si recherà a Parigi per colloqui con rappresentanti di Qatar, Egitto e Israele, al fine di avanzare verso un accordo.
Critiche e Priorità Nazionali
Le dichiarazioni di Smotrich hanno suscitato le critiche del presidente israeliano Isaac Herzog, che ha sottolineato l’importanza del ritorno degli ostaggi come priorità assoluta, richiamando al rispetto e alla sensibilità nei confronti delle famiglie coinvolte. Herzog ha invitato a una maggiore prudenza nelle dichiarazioni pubbliche, ricordando l’importanza di salvare i prigionieri nel giudaismo.
Aiuti Umanitari e Apertura del Valico di Karni
Nel frattempo, Israele si appresta ad aprire il valico di frontiera di Karni con la Striscia di Gaza per facilitare l’ingresso di aiuti umanitari, segnando un passo importante per alleviare le condizioni della popolazione palestinese nel nord dell’enclave.