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Verso la Pace: Israele e Hamas Avviano le Trattative di Tregua

25 Feb 2024 - Mondo

Dopo mesi di conflitto, le parti cercano un compromesso a Doha, mentre la crisi umanitaria in Gaza richiama l'attenzione internazionale.

Verso la Pace: Israele e Hamas Avviano le Trattative di Tregua

Israele e Hamas: Verso una Tregua dopo 141 Giorni di Conflitto

Dopo 141 giorni di un’intensa guerra che ha segnato profondamente la regione, Israele ha accettato di procedere con le trattative per una tregua con Hamas, inviando una delegazione a Doha, Qatar. Il Qatar emerge come mediatore chiave in questo processo, ospitando le negoziazioni che cercano di costruire sui primi segni positivi emersi dai colloqui a Parigi.

Il Compromesso di Parigi: Cessate il Fuoco e Scambio di Prigionieri

Le discussioni a Parigi, che hanno visto la partecipazione di negoziatori dagli Stati Uniti, Egitto, Qatar e Israele, hanno portato alla proposta di un cessate il fuoco di sei settimane. Questo accordo prevederebbe il rilascio di circa quaranta ostaggi israeliani in cambio della liberazione di centinaia di detenuti palestinesi. Si tratta di un compromesso delicato tra le richieste di Israele, che desidera la liberazione di tutti gli ostaggi senza porre fine al conflitto, e le condizioni di Hamas, che include il ritiro delle truppe israeliane da Gaza e un cessate il fuoco permanente.

La Crisi Umanitaria a Gaza

La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza si aggrava, con la stampa locale che segnala gravi problemi sanitari, soprattutto tra i bambini. L’ONU avverte che 2,2 milioni di persone, quasi l’intera popolazione dell’area, rischiano una carestia di massa. Gli aiuti internazionali entrano a stento attraverso il valico di Rafah, soggetti all’approvazione di Israele, e spesso non riescono a raggiungere le aree più a nord a causa delle distruzioni.

Le Prossime Mosse di Israele e le Pressioni Internazionali

Nonostante le minacce di attaccare Rafah, dove si sono rifugiati 1,4 milioni di profughi, le azioni di Israele sono state finora contenute grazie alle pressioni internazionali. Tuttavia, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che un gabinetto di guerra straordinario si riunirà all’inizio della prossima settimana per approvare i piani operativi per Rafah, inclusa l’evacuazione dei civili. Questo annuncio segue una serie di attacchi aerei sulla città, aumentando le tensioni e l’urgenza di trovare una soluzione pacifica.

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