Ungheria Ratifica l’Adesione della Svezia alla NATO: Fine di un Lungo Stallo

In un momento storico di tensioni geopolitiche crescenti, il Parlamento ungherese ha dato il suo assenso all’adesione della Svezia alla NATO, segnando l’ultimo passo di un percorso lungo e complesso per il Paese nordico verso l’entrata nell’Alleanza Atlantica. Questa decisione arriva in un contesto internazionale segnato dall’invasione russa dell’Ucraina, evidenziando la ricerca di una maggiore sicurezza e cooperazione tra i Paesi europei.

Un Percorso Complesso per la Svezia

Il cammino della Svezia verso l’adesione alla NATO è stato tutt’altro che semplice. Tra negoziati con la Turchia, che si sono conclusi positivamente a gennaio, e le esitazioni del leader ungherese Viktor Orban, Stoccolma ha dovuto navigare in acque turbolente per raggiungere questo traguardo. Il voto parlamentare ungherese, atteso senza sorprese grazie alla solida maggioranza del governo, rappresenta l’ultima tappa di questo viaggio diplomatico.

La Posizione dell’Ungheria

Nonostante la coalizione di governo detenga una maggioranza di due terzi, il sostegno all’adesione della Svezia non è stato unanime, con l’eccezione del partito di estrema destra Nostra Patria che si è opposto. La richiesta di “rispetto” da parte di Orban nei confronti di Stoccolma, a causa delle critiche svedesi verso le politiche ungheresi, ha rappresentato un ulteriore ostacolo, superato solo nelle ultime settimane grazie a un “lungo processo di ricostruzione della fiducia”.

Un Segnale di Cooperazione Rafforzata

La visita in Ungheria del primo ministro svedese Ulf Kristersson ha suggellato la fine delle tensioni, aprendo la strada a una cooperazione rinnovata tra i due Paesi. L’annuncio dell’acquisto da parte di Budapest di quattro aerei da combattimento dalla Svezia per rafforzare la sua flotta di Gripen è un chiaro segnale di questa nuova fase di collaborazione.

Redazione - Il Politico Tag: Europa, Geopolitica, NATO, Politica, Svezia