Mosca al Centro del Dialogo Palestinese
29 Feb 2024 - Russia
Con l'ospitare rappresentanti di Hamas, Fatah e altre fazioni, la Russia si propone come mediatore chiave nel conflitto israelo-palestinese, rafforzando la sua posizione geopolitica
In un momento significativo per le dinamiche geopolitiche in Medio Oriente, rappresentanti di Hamas, Jihad Islamica, Fatah e di altre fazioni palestinesi si riuniscono a Mosca per un incontro sotto l’egida russa. Questa mossa, orchestrata dal vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov, mira a unificare le varie forze politiche palestinesi, segnando un passo importante nella politica estera russa nella regione.
La Russia e la Causa Palestinese
L’ospitalità russa verso queste fazioni, alcune delle quali sono designate come organizzazioni terroristiche da parte dell’Occidente, sottolinea l’ambizione di Mosca di posizionarsi come protettrice della causa palestinese. Questa strategia non solo rafforza il legame della Russia con il mondo arabo-islamico ma cerca anche di compensare la perdita di soft power degli Stati Uniti, il cui incondizionato sostegno a Israele ha eroso la sua immagine al di fuori dell’Occidente.
Il Legame Storico tra Russia e Hamas
La Russia ha mantenuto relazioni profonde con Hamas, ospitando rappresentanti del gruppo palestinese per varie visite a Mosca. Queste interazioni hanno creato tensioni nei rapporti tra Russia e Israele, sebbene non abbiano mai portato a una rottura diplomatica. Per il Cremlino, l’engagement con Hamas è strategico, mirando a espandere la sua influenza in Medio Oriente e a giocare un ruolo centrale nel conflitto israelo-palestinese.
La Visita di Hamas a Mosca e le Sue Implicazioni
L’ultima visita pubblica di esponenti di Hamas a Mosca, avvenuta alla fine dell’anno scorso, ha evidenziato l’interesse del Cremlino nel facilitare il rilascio di ostaggi israelo-russi detenuti a Gaza. Questo successo ha rafforzato la posizione di Mosca come mediatore capace e ha aperto la strada a ulteriori negoziati.
La Strategia Multifaccettata della Russia
La Russia utilizza le sue relazioni con Hamas per avanzare i propri interessi geopolitici, inclusa la dissuasione di Israele dal supportare sanzioni occidentali o dall’armare l’Ucraina. L’incontro a Mosca serve anche a contrastare la narrativa occidentale di un’isolata Russia, dimostrando la capacità di Mosca di ospitare dialoghi intra-palestinesi senza prendere posizione per alcuna fazione. Questo equilibrismo diplomatico è essenziale per la Russia, considerando le diverse percezioni di Hamas nel mondo arabo, dal sostegno del Qatar all’opposizione degli Emirati Arabi Uniti.