La Francia Incide il Diritto all’Aborto nella Costituzione: Una Svolta Storica per i Diritti delle Donne
5 Mar 2024 - Europa
Con l'adozione di una modifica costituzionale senza precedenti, la Francia afferma il diritto all'interruzione volontaria di gravidanza come libertà fondamentale, inviando un messaggio di speranza e protezione alle donne in tutto il mondo.
La Francia si è distinta come il primo Paese al mondo a sancire esplicitamente il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) nella propria Costituzione. Questa modifica, approvata con un’ampia maggioranza dal parlamento riunito eccezionalmente a Versailles, segna un passo significativo nella tutela dei diritti delle donne.
Una Vittoria Celebrata con Orgoglio
La riforma costituzionale è stata accolta con una celebrazione unica: migliaia di persone si sono riunite in piazza, e la Tour Eiffel è stata illuminata con le parole “Mon corps, mon choix”, simbolo della vittoria. Il presidente Emmanuel Macron ha espresso il suo orgoglio per questo traguardo, invitando i cittadini a celebrare insieme questa nuova libertà garantita dalla Costituzione.
Un Consenso Parlamentare Schiacciante
Il consenso parlamentare ottenuto per questa modifica è stato schiacciante: su 925 parlamentari aventi diritto, 780 hanno votato a favore e solo 72 contrari. Questo ampio sostegno dimostra il desiderio trasversale di proteggere il diritto all’aborto, considerato sempre “in pericolo” secondo il premier Gabriel Attal. La Francia si pone così come pioniera nella difesa dei diritti umani, in linea con la sua eredità di faro dell’umanità.
Una Promessa per le Donne di Tutto il Mondo
L’iniziativa ha raccolto elogi per il suo potenziale di ispirazione a livello globale, con Mathilde Panot di La France Insoumise e la senatrice socialista Laurence Rossignol che hanno sottolineato il messaggio di speranza che porta alle donne che lottano per i loro diritti in tutto il mondo. La decisione di iscrivere il diritto all’aborto nella Costituzione rappresenta una promessa per quelle che resistono contro figure politiche contrarie ai diritti delle donne.
Reazioni e Critiche
Nonostante il forte sostegno, la modifica costituzionale ha suscitato critiche, soprattutto da parte della Chiesa cattolica, che vede in essa una minaccia alla vita umana. Anche alcuni gruppi anti-abortisti hanno manifestato il loro dissenso, temendo che la riforma limiti la libertà di coscienza dei medici, nonostante le rassicurazioni del governo.
Un Cambiamento Epocale
Con l’approvazione di questa modifica costituzionale, la Francia fa un passo avanti significativo nella protezione dei diritti delle donne, affermando con forza il principio che la libertà di scelta sul proprio corpo è un diritto inalienabile. Questo evento non solo celebra un avanzamento legislativo ma invia anche un messaggio potente sull’importanza della tutela dei diritti umani a livello mondiale.