La Camera degli Stati Uniti Vota per il Bando di TikTok
14 Mar 2024 - USA
Con un'ampia maggioranza, la Camera degli Stati Uniti approva la legge che apre la strada al bando di TikTok, segnando un momento cruciale nelle tensioni geopolitiche e nelle preoccupazioni per la sicurezza nazionale, con il destino della popolare piattaforma ora nelle mani del Senato.
La Camera degli Stati Uniti ha approvato con 325 voti favorevoli contro 65 voti contrari il ‘Protecting Americans From Foreign Adversary Controlled Applications Act’. La legge, che mira a contrastare l’influenza di applicazioni controllate da entità straniere considerate avversarie, potrebbe costringere ByteDance, la società cinese proprietaria di TikTok, a cedere la piattaforma a un’entità americana entro 180 giorni dalla sua entrata in vigore, sotto pena di un bando completo negli Stati Uniti.
La Reazione di TikTok
TikTok ha espresso forte disappunto per il procedimento legislativo, accusando il Congresso di voler bannare la piattaforma senza un’adeguata valutazione dei fatti. Un portavoce della società ha sottolineato come il bando potrebbe avere ripercussioni negative sull’economia americana, sulle piccole imprese e sui 170 milioni di utenti statunitensi che utilizzano la piattaforma.
Divisioni e Strategie Politiche
Il voto alla Camera ha rivelato una rara convergenza bipartisan contro TikTok, sebbene le motivazioni dietro il sostegno o l’opposizione alla legge varino ampiamente all’interno dei due partiti. Interessante è stata la posizione di alcuni esponenti, tra cui la “trumpiana di ferro” Marjorie Taylor Green e figure di spicco della sinistra dem come Alexandra Ocasio-Cortez e Pramila Jaypal, che hanno votato contro la legge.
Il Senato e le Prossime Mosse
Il destino della legge è ora nelle mani del Senato, dove il leader della maggioranza Chuck Schumer non ha ancora fornito indicazioni chiare sui tempi o sulla direzione che prenderà la discussione. Il senatore repubblicano John Cornyn ha anticipato che il Senato potrebbe apportare emendamenti significativi al testo, suggerendo un iter legislativo potenzialmente complesso e prolungato.
Divergenze tra Trump e Biden
La questione di TikTok ha anche riacceso le divergenze tra l’ex presidente Donald Trump e l’attuale presidente Joe Biden, con Trump che ha recentemente riveduto la sua posizione riguardo al bando della piattaforma, sottolineando le potenziali conseguenze negative per altre piattaforme come Facebook e per una significativa porzione dell’elettorato giovane e tech-savvy.
La Posizione della Cina
La reazione della Cina al possibile bando di TikTok negli Stati Uniti è stata di netta contrarietà, definendolo un “atto di bullismo” e sottolineando l’assenza di prove concrete che giustifichino preoccupazioni per la sicurezza nazionale. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese ha avvertito che tali azioni sarebbero controproducenti per gli stessi Stati Uniti, dati i numerosi utenti americani del social network.