L’Ucraina si Prepara alla Tempesta: Scarsità di Munizioni e l’Ombra di un’Offensiva Russa
16 Mar 2024 - Geopolitica
Mentre la Russia affila le armi per una nuova offensiva, l'Ucraina si aggrappa al sostegno internazionale, combattendo non solo per il territorio ma anche contro le crescenti sfide umane ed economiche imposte dal conflitto
Kiev e l’emergenza armi
L’Ucraina si confronta con un momento critico nel conflitto con la Russia, affrontando una carenza di armi e munizioni vitale per la sua resistenza. Nonostante l’impegno dell’Unione Europea, l’assenza di nuove forniture dagli Stati Uniti, a causa del blocco del pacchetto finanziario da 70 miliardi di dollari, minaccia di indebolire significativamente le capacità difensive ucraine. L’Institute for the Study of War sottolinea l’importanza del supporto militare occidentale nel determinare l’esito delle future offensiva russe.
La prossima offensiva russa
Mentre la Russia si prepara a lanciare una nuova offensiva in estate, le forze ucraine sono chiamate a un impegno senza precedenti per stabilizzare la linea del fronte e prepararsi a contrastare l’attacco. La capacità dell’Ucraina di sfruttare i punti vulnerabili del nemico e resistere alle offensive dipenderà crucialmente dal superamento della scarsità di rifornimenti attuale.
La Russia ha bisogno di soldati
La strategia russa di reclutamento di mercenari e l’acquisto di munizioni dalla Corea del Nord evidenziano le sfide che Mosca affronta nel sostenere il conflitto. Il crescente numero di uomini invalidi tra i 31 e i 59 anni in Russia, dovuto in gran parte ai feriti di guerra, mette in luce l’impatto umano e sociale della guerra, con un aumento record che sollecita i servizi medici e sociali del paese.
La guerra e gli effetti sull’economia
Anche l’economia russa risente delle conseguenze del conflitto. Gli attacchi ucraini alle infrastrutture energetiche russe hanno provocato un aumento significativo dei prezzi del carburante, mettendo ulteriormente sotto pressione l’economia del paese. La chiusura di unità produttive chiave nelle raffinerie a seguito degli attacchi ucraini riduce la produzione di petrolio dell’8-9%, un colpo duro per il mercato energetico russo.