Accerchiamento di Khan Yunis da Parte delle Forze Israeliane
23 Gen 2024 - Geopolitica
Le forze israeliane di terra hanno completato l’accerchiamento di Khan Yunis, la principale città nel settore meridionale della striscia di Gaza, rafforzando significativamente la loro presenza all’interno della città. Questa operazione militare ha visto la partecipazione di unità di paracadutisti, della brigata Givati e mezzi blindati, assistiti da unità di commando.
La Dichiarazione del Portavoce Militare
Il portavoce militare ha reso noto che l’area di Khan Yunis è considerata una roccaforte della ‘Brigata Khan Yunis’ di Hamas. Durante le operazioni, le forze israeliane hanno eliminato decine di combattenti, che il portavoce ha definito “terroristi”, e hanno preso possesso di magazzini di armi.
Evacuazione dei Civili e Dichiarazioni di Avichai Adraee
L’esercito israeliano ha chiesto ai residenti di sei quartieri a ovest della città di evacuare verso “la zona umanitaria” di Moassi sul mare, attraverso Al-Bahar Street. Questa richiesta, comunicata dal portavoce militare in arabo Avichai Adraee, è stata fatta per la sicurezza dei residenti.
Le Parole del Primo Ministro Israeliano
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha descritto la giornata come una delle più pesanti dall’inizio del conflitto, ma ha affermato che Israele continuerà a combattere fino alla vittoria totale. Ha espresso dolore per le perdite dei soldati e ha confermato l’apertura di un’indagine sull’esplosione che ha causato la morte di 21 soldati a Almaazi, nel centro della Striscia di Gaza.
Dettagli sull’Attacco a Maghazi
Ventuno soldati israeliani sono stati uccisi a seguito di un attacco con un razzo anticarro lanciato da combattenti, che ha causato il crollo di due edifici in cui si trovavano i soldati. L’attacco è avvenuto nel campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza.
Reazioni Internazionali e Regionali
Josep Borrell, Alto Rappresentante dell’UE per la Politica Estera, ha sottolineato che Israele non ha alcun diritto di veto sull’autodeterminazione del popolo palestinese. Nel frattempo, il primo ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato che il Regno Unito non esiterà a rispondere a ulteriori attacchi dei ribelli Houthi nel Mar Rosso.
La Situazione nel Nord di Israele
Netanyahu, insieme ai ministri della difesa Yoav Gallant e Benny Gantz, ha esaminato la situazione nel nord di Israele, in seguito agli attacchi di Hezbollah. Hanno discusso le misure di sicurezza e la prontezza a fronteggiare eventuali sviluppi.
Testimonianze di Ex Ostaggi a Gaza
Ex ostaggi a Gaza hanno riferito di abusi subiti nei tunnel sotto la Striscia, con accuse di violenze sessuali da parte di combattenti.
Attacchi di Hezbollah e Risposta Israeliana
Hezbollah ha lanciato razzi contro una base aerea israeliana in Galilea, con alcuni di questi intercettati dal sistema di difesa Iron Dome. Questo attacco è avvenuto mentre Netanyahu si trovava nel nord di Israele.
Azioni Militari del Regno Unito e degli USA contro gli Houthi
Il Regno Unito e gli USA hanno condotto raid congiunti contro le basi degli Houthi nello Yemen, con l’obiettivo di indebolire la loro capacità di attacco. Il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha sottolineato la determinazione del Regno Unito a proteggere la navigazione nella regione.
Risposta dell’Iran agli Attacchi in Yemen
Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian ha definito gli attacchi congiunti di USA e Regno Unito contro gli Houthi in Yemen un errore strategico, minacciando la pace e la sicurezza regionali.
Scambio di Fuoco tra Hezbollah e Israele
Un intenso scambio di fuoco si è verificato tra Hezbollah e Israele, con bombardamenti reciproci tra il sud del Libano e l’Alta Galilea.