Addio a Giorgio Napolitano, Presidente Emerito della Repubblica
22 Set 2023 - Italia
Il 22 settembre 2023, alle 19:45, si è spento Giorgio Napolitano, uno dei pilastri della politica italiana e Presidente Emerito della Repubblica. Aveva 98 anni e si trovava presso la clinica Salvator Mundi al Gianicolo, a Roma, quando ha detto addio a questo mondo.
Breve biografia di Giorgio Napolitano
Napolitano nasce a Napoli il 29 giugno 1925. La sua carriera politica ha attraversato buona parte della storia repubblicana dell’Italia. Si è diplomato al liceo classico e ha poi conseguito una laurea in giurisprudenza. Il suo ingresso in politica avviene durante la Seconda Guerra Mondiale, quando si unisce alla resistenza antifascista e diventa membro del Partito Comunista Italiano (PCI).
Nel 1953, viene eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati, un ruolo che ha mantenuto per oltre quarant’anni. All’interno del PCI, è stato una figura di spicco, promuovendo una visione riformista e favorendo l’apertura verso altre forze politiche, contribuendo in maniera significativa alla svolta dell’Eurocomunismo negli anni ’70.
Tuttavia, la sua carriera politica non è stata priva di controverse. Nei tempi difficili della Guerra Fredda, Napolitano sostenne l’intervento sovietico in Ungheria nel 1956, una mossa che molti criticarono come un tradimento dei principi di libertà e democrazia. Anni più tardi, nel 2011, ha giocato un ruolo chiave nella crisi politica che ha portato alle dimissioni di Silvio Berlusconi e all’ascesa di Mario Monti al potere. Quest’ultimo episodio è stato descritto da alcuni come “il golpe dei mercati”, suggerendo che la pressione economica e finanziaria abbia avuto la meglio sulla legittimità democratica.
Dopo la dissoluzione del PCI, Napolitano ha continuato la sua carriera politica nel Partito Democratico della Sinistra e successivamente nei Democratici di Sinistra. È stato Ministro degli Interni, una posizione chiave durante gli anni difficili degli anni ’90 caratterizzati da tensioni politiche e minacce mafiose.
Nel 2006, la sua carriera ha raggiunto l’apice quando è stato eletto 11° Presidente della Repubblica Italiana. Ha servito due mandati, diventando il primo presidente italiano a essere rieletto. Durante la sua presidenza, ha affrontato numerose sfide, tra cui la crisi economica del 2008 e le sue ripercussioni sull’Italia.
Come Presidente, Napolitano è stato una figura unificante e ha lavorato incessantemente per promuovere il dialogo tra le diverse forze politiche. Si è ritirato dalla carica nel 2015, ma ha continuato a svolgere un ruolo attivo nel dibattito pubblico fino agli ultimi giorni.
La sua scomparsa rappresenta la fine di un’era. Giorgio Napolitano ha lasciato un segno indelebile nella storia italiana, con le sue luci e le sue ombre, influenzando le future generazioni di leader e cittadini italiani.