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Addio a Lev Rubinstein, Poeta e Intellettuale Dissidente Russo, Morto a 76 Anni Dopo un Incidente Stradale

15 Gen 2024 - Mondo

Addio a Lev Rubinstein, Poeta e Intellettuale Dissidente Russo, Morto a 76 Anni Dopo un Incidente Stradale

Lev Rubinstein, noto poeta russo e figura di spicco dell’intellettualità dissidente durante il periodo sovietico, è deceduto domenica all’età di 76 anni. La notizia è stata annunciata dalla figlia Maria Rubinstein sul suo blog di Live Journal, ripresa poi dai media russi. La morte di Rubinstein segue un tragico incidente stradale avvenuto a Mosca, dove è stato investito da un’auto mentre attraversava una strada.

Il Tragico Incidente e le Condizioni di Salute

L’8 gennaio, Rubinstein è stato colpito da un veicolo in circostanze ancora da chiarire. Secondo il Dipartimento dei Trasporti di Mosca, il conducente dell’auto era stato precedentemente coinvolto in 19 violazioni del codice della strada negli ultimi 12 mesi. Dopo l’incidente, Rubinstein è stato ricoverato in condizioni molto gravi, ma purtroppo non è riuscito a riprendersi.

La Vita e l’Opera di Lev Rubinstein

Nato nel 1947 a Mosca, Rubinstein ha iniziato la sua carriera con studi di bibliotecario, per poi emergere come una delle figure principali del panorama letterario clandestino sovietico degli anni ’70 e ’80. È stato uno dei fondatori del movimento “concettualista”, noto per la sua critica e derisione della dottrina ufficiale del realismo socialista. Questo movimento ha giocato un ruolo cruciale nell’arte e nella letteratura sovietica, sfidando le convenzioni e promuovendo un pensiero più libero e critico.

Rubinstein nel Post-Unione Sovietica e la Critica a Putin

Dopo la disintegrazione dell’Unione Sovietica, la notorietà di Rubinstein è cresciuta notevolmente. Ha pubblicato con diversi editori rinomati e ha lavorato come giornalista, mantenendo una posizione critica nei confronti del Presidente russo Vladimir Putin. Nel marzo 2022, insieme ad altri scrittori russi, ha firmato una lettera aperta in cui definiva “guerra criminale” l’offensiva dell’esercito russo in Ucraina e criticava le “bugie” del Cremlino. Questa presa di posizione ha evidenziato il suo impegno costante per la verità e la giustizia, anche in tempi di crescente repressione e censura.

La scomparsa di Lev Rubinstein rappresenta una grande perdita per il mondo letterario e intellettuale, non solo in Russia ma a livello internazionale. La sua vita e il suo lavoro rimarranno un simbolo di resistenza contro l’oppressione e un esempio di coraggio intellettuale.

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