Aggressione Omofoba a Mosca: Il Caso di Pavel Lobkov
31 Dic 2023 - Mondo
Pavel Lobkov, giornalista russo e apertamente gay, ha denunciato tramite i social media di essere stato vittima di un violento attacco omofobo a Mosca. L’incidente, avvenuto in pieno centro, è un grave esempio di intolleranza e violenza basata sull’orientamento sessuale.
Le Ferite di Lobkov e la Denuncia sui Social
Lobkov, ex presentatore del canale televisivo indipendente Dozhd, ha condiviso su Facebook le immagini delle sue ferite, mostrando un naso insanguinato e ferite alla mano. Il suo post, che descrive l’aggressione subita nel quartiere degli Stagni del Patriaca, un’area nota per i suoi locali alla moda, ha sollevato preoccupazione e indignazione.
Mancanza di Dettagli e Conferme
Nonostante la denuncia di Lobkov, non ci sono stati ulteriori dettagli sull’incidente. I media russi e internazionali stanno ancora cercando di verificare le circostanze dell’aggressione, il che aggiunge un ulteriore livello di incertezza e preoccupazione intorno al caso.
Contesto Legale e Sociale in Russia
Questo incidente avviene in un contesto particolarmente teso, a seguito della decisione della Corte suprema russa di etichettare il “movimento internazionale Lgbt” come estremista. Questa mossa, ampiamente criticata dai gruppi per i diritti umani, ha aumentato la preoccupazione per una possibile repressione più ampia nei confronti della comunità LGBT in Russia.