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Agricoltori Italiani in Rivolta: La Protesta contro il Green Deal Europeo si Diffonde come un’ Onda

28 Gen 2024 - Italia

Agricoltori Italiani in Rivolta: La Protesta contro il Green Deal Europeo si Diffonde come un’ Onda

L’Italia è teatro di una crescente ondata di proteste degli agricoltori, che ha preso spunto dai movimenti analoghi svoltisi in Germania e Francia. Questa marea di disagio è una reazione diretta alla politica europea, particolarmente orientata verso il Green Deal, percepita come eccessivamente penalizzante. La protesta, come dimostrato dagli eventi recenti, non sembra arrestarsi, bensì prende vigore, come dimostrato dagli agricoltori che hanno bloccato il traffico sulla A1 all’altezza dell’uscita di Orte nel Lazio.

Raduni e Manifestazioni in Italia: La Voce degli Agricoltori si Alza con Forza

Martedì prossimo, il movimento ‘Riscatto Agricolo’ ha programmato grandi raduni in varie regioni, tra cui Lombardia, Toscana e Sardegna. Un momento topico sarà il presidio del 31 gennaio a Verona, in concomitanza con l’inaugurazione di Fieragricola, la fiera di riferimento del settore. Coltivatori e allevatori italiani, stretti tra costi di produzione elevati e remunerazioni ridotte, stanno intensificando la loro presenza, sfoggiando i loro trattori per le strade e nelle piazze.

“Uniti si Vince”: La Protesta che Va oltre le Associazioni di Settore

Le parole di Giorgio Bissoli, contoterzista di Verona e portavoce del movimento ‘Uniti si Vince’, evidenziano la mancanza di rappresentanza per gli agricoltori da parte delle organizzazioni agricole tradizionali come Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri. Bissoli afferma che molte questioni devono essere affrontate a livello nazionale, compreso il riconoscimento di un costo di produzione fermo dal 2019.

Proteste Pacifiche e Unione Virtuale degli Agricoltori

La protesta degli agricoltori non è legata a specifiche associazioni, come evidenziato da Remo Roncari, commerciante veneto di materie prime. Roncari racconta di una manifestazione pacifica a Verona, dove centinaia di agricoltori si sono accampati nei pressi del mercato ortofrutticolo. Gruppi di centinaia di contadini interagiscono attraverso social media, coordinandosi per proteste e raduni in varie province da nord a sud.

Il Cambiamento del Mercato e le Richieste degli Agricoltori

Steven Tuffi, titolare di un’azienda agricola a Frosinone, sottolinea i cambiamenti nel mercato agricolo a causa delle importazioni massicce, che abbassano i prezzi delle produzioni locali senza ridurre i costi di produzione. Gli agricoltori chiedono una giusta remunerazione e contestano norme europee come l’obbligo di non coltivare il 4% dei terreni. La minaccia di revocare l’agevolazione sul carburante aggiunge pressione, come già accaduto in Francia e Germania.

Aperti al Dialogo, ma Determinati a Ottenere Risultati

Steven Tuffi si dichiara aperto al dialogo con il ministero e con l’Europa, ma solo se si raggiungono risultati concreti. La protesta degli agricoltori è un grido di solidarietà, un richiamo alla tutela dei prodotti italiani e alla giusta remunerazione per il lavoro svolto. Gli agricoltori, compatti e determinati, vogliono far sentire la loro voce a livello comunale, provinciale e nazionale, senza compromettere la pace sociale.

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