Allarme USA: Putin e Kim-Jong in contatto per la fornitura di armi
31 Ago 2023 - Russia
Emergono nuove preoccupazioni riguardo ai rapporti tra la Russia e la Corea del Nord. Secondo fonti dell’intelligence americana, i leader dei due paesi, Vladimir Putin e Kim Jong-Un, sono in contatto per discutere la fornitura di armi dalla Corea del Nord alla Russia, in un momento cruciale della guerra con l’Ucraina.
Il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha espresso profonde preoccupazioni riguardo a questi colloqui, sottolineando che qualsiasi accordo sulle armi tra i due paesi violerebbe le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Kirby ha anche rivelato che la Russia potrebbe essere alla ricerca di ulteriori proiettili di artiglieria e altri materiali per rafforzare la sua difesa.
Queste rivelazioni giungono poco dopo che l’agenzia Bloomberg ha riportato che Putin ha accettato un invito dal presidente cinese Xi Jinping per visitare la Cina a ottobre, in occasione del forum sulla Via della Seta. Questa visita sarebbe la prima all’estero per Putin dopo l’emissione di un mandato di arresto nei suoi confronti da parte della Corte Penale Internazionale per presunte deportazioni di minori.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che Russia e Cina stanno lavorando a uno scambio di visite ai massimi livelli, ma ha sottolineato che è ancora presto per fornire dettagli precisi sulla visita di Putin a Pechino.
Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin, ha aggiunto che il terzo Forum Belt and Road per la cooperazione internazionale si terrà entro la fine dell’anno e che la Cina e i partner della Nuova Via della Seta sono in contatto riguardo a questo evento.
Nel frattempo, la Casa Bianca ha esortato la Corea del Nord a fermare i negoziati con la Russia. La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha dichiarato che un accordo sulle armi tra i due paesi violerebbe molteplici risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Ha inoltre affermato che gli Stati Uniti stanno agendo per identificare e sanzionare gli individui e le entità che facilitano questi accordi.