Alta tensione al confine: Bielorussia e Ucraina schierano le truppe
18 Ago 2024 - Europa
Con oltre 120.000 soldati ucraini al confine, Minsk risponde mobilitando un terzo del suo esercito lungo la frontiera, avvertendo di gravi perdite in caso di un conflitto. La regione resta sull'orlo del baratro.
Tensione crescente al confine tra Bielorussia e Ucraina
Negli ultimi giorni, la situazione al confine tra Bielorussia e Ucraina ha visto un’escalation significativa. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha dichiarato che l’Ucraina ha concentrato oltre 120.000 soldati lungo il confine con la Bielorussia, spingendo Minsk a schierare le proprie forze armate lungo l’intera frontiera. Questo schieramento massiccio è stato accompagnato da un’intensa attività di posa di mine, rendendo il confine “più minato che mai” secondo le dichiarazioni di Lukashenko.
La risposta di Minsk
In risposta a quello che considera un atteggiamento aggressivo da parte di Kiev, la Bielorussia ha ridistribuito circa un terzo delle sue forze armate lungo il confine meridionale, includendo unità speciali e mezzi corazzati. Lukashenko ha sottolineato che questo schieramento è stato fatto per prepararsi a uno scenario di guerra, nonostante il governo bielorusso continui a ribadire di non voler partecipare direttamente al conflitto in Ucraina.
Le implicazioni geopolitiche
La situazione al confine è vista come estremamente delicata e potenzialmente esplosiva. La vicinanza della Bielorussia alla Russia e il suo ruolo di alleato chiave di Mosca aggiungono un ulteriore livello di complessità a questo quadro geopolitico. Lukashenko ha infatti espresso preoccupazione per possibili incidenti militari che potrebbero scaturire da questa crescente tensione, il che potrebbe avere conseguenze gravi per l’intera regione.