Approvato in Cdm il Decreto Energia: Nessuna Proroga per il Mercato Tutelato
28 Nov 2023 - Italia
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al nuovo decreto energia, un passo fondamentale verso la transizione energetica dell’Italia. Contrariamente alle aspettative, il decreto non include una proroga del mercato tutelato, indicando che il passaggio al libero mercato dei contratti di luce e gas avverrà come previsto il prossimo 10 gennaio.
I Contenuti del Decreto Energia
Il decreto, intitolato ‘Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia’, porta con sé diverse misure importanti. Tra queste, spicca la riforma delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica, meglio note come ‘energivore’. Questa riforma mira a sincronizzare le normative italiane con quelle europee relative agli aiuti di Stato per il clima, l’ambiente e l’energia del 2022.
Il decreto si propone anche di semplificare le procedure amministrative nel settore energetico, rimuovendo gli ostacoli che possono influenzare negativamente le attività economiche. Questo aspetto rientra nelle riforme previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Un altro punto chiave è la promozione degli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile. In particolare, si dà priorità ai progetti di impianti fotovoltaici o eolici che mirano a soddisfare il fabbisogno energetico delle imprese energivore.
Il decreto prevede inoltre il rilascio di nuovi titoli abilitativi per la coltivazione di idrocarburi, con l’obiettivo di riflettere il costo di produzione più un congruo tasso di remunerazione. Questi titoli sono legati all’impegno dei soggetti interessati a cedere quantitativi di gas al GSE, che li allocerà sul mercato, destinandoli prioritariamente alle imprese ‘gasivore’.
Per quanto riguarda gli impianti eolici galleggianti in mare, il decreto facilita la realizzazione di infrastrutture idonee allo sviluppo degli investimenti nel settore della cantieristica navale per la produzione di piattaforme galleggianti. Questo si inserisce nell’obiettivo di decarbonizzazione al 2030.
Infine, il decreto introduce disposizioni per la realizzazione di nuovi sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficienti, oltre all’ammodernamento di quelli esistenti. Vengono riconosciute agevolazioni a 15 progetti che, pur essendo ammissibili e finanziabili, non sono stati finanziati con le risorse del Pnrr.
Reazioni Politiche: Il Pd Contro la Fine del Mercato Tutelato
La mancata proroga del mercato tutelato ha scatenato critiche da parte del Partito Democratico. Annalisa Corrado, responsabile Ambiente nella segreteria Pd, ha espresso forte disappunto per l’atteggiamento del governo, che ha ignorato le richieste di proroga, un tema ritenuto cruciale. Il Pd ha programmato una conferenza stampa per discutere ulteriormente la questione e le possibili conseguenze di questa decisione.