Armenia e Azerbaigian Avviano il Difficile Processo di Riconciliazione Post-Conflitto
16 Nov 2023 - Geopolitica
A distanza di quasi due mesi dall’operazione militare dell’Azerbaigian che ha segnato la fine del trentennale separatismo armeno nel Karabakh, il Caucaso meridionale si trova di fronte a una sfida cruciale: superare decenni di conflitti per costruire un futuro di pace e cooperazione.
Un Fragile Riavvio
La regione del Karabakh, a lungo contesa, ha visto la fine del suo autogoverno con l’intervento militare di Baku. Questo evento ha segnato un punto di svolta significativo, con l’Armenia che sembra aver accettato, seppur a malincuore, la nuova realtà geopolitica, distanziandosi dai suoi storici alleati dell’Artsakh.
Negli ultimi mesi, il panorama politico e diplomatico della regione ha subito cambiamenti significativi. L’Armenia ha mostrato un crescente allontanamento dall’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva, avvicinandosi invece a potenze occidentali come la Francia e l’Unione Europea. Quest’ultima, in particolare, ha pianificato di espandere la sua missione di osservazione a Erevan, segno di un interesse crescente per la regione.
Tentativi di Normalizzazione e Ostacoli
Nonostante i tentativi di normalizzazione tra Armenia e Azerbaigian, il processo è tutt’altro che lineare. La cancellazione di incontri chiave e le difficoltà nelle negoziazioni mediate da Bruxelles hanno rallentato il progresso. Tuttavia, altri attori internazionali, come l’Iran, hanno cercato di facilitare il dialogo, ospitando vertici multilaterali per discutere questioni cruciali come la (ri)delimitazione dei confini.
Il Ruolo della Georgia e le Prospettive Future
L’Azerbaigian ha mostrato un interesse crescente nei confronti della Georgia, considerata un potenziale luogo neutrale per incontri futuri focalizzati sul processo di pace. Questo approccio regionale potrebbe essere una chiave per superare le attuali incomprensioni con Bruxelles e trovare una risoluzione definitiva alle controversie con l’Armenia.
Un Nuovo Inizio?
Se Armenia e Azerbaigian riusciranno a raggiungere un accordo definitivo su questioni come i confini e gli scambi territoriali, il Caucaso meridionale potrebbe finalmente vedere l’inizio di una nuova era di pace e stabilità. Questo non solo allontanerebbe l’ombra di un nuovo conflitto, ma trasformerebbe la regione in un crocevia pacifico di rotte commerciali transcontinentali, un obiettivo a lungo agognato ma mai pienamente realizzato a causa delle tensioni passate.