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Attacco Houthi a Nave MSC nel Mar Rosso Accende Tensioni: Israele Risponde Abbattendo Drone Yemenita

26 Dic 2023 - Mondo

Attacco Houthi a Nave MSC nel Mar Rosso Accende Tensioni: Israele Risponde Abbattendo Drone Yemenita

Gli Houthi hanno attaccato una nave della Mediterranean Shipping Company (MSC) nel Mar Rosso, un’azione che ha suscitato notevole attenzione internazionale. Secondo quanto riportato dall’emittente Al Jazeera, che cita una fonte yemenita, l’attacco era inteso a impedire alla nave di raggiungere Israele. Questa notizia è stata ripresa anche da siti israeliani.

Dettagli dell’Attacco

Un portavoce delle forze armate degli Houthi ha specificato che la nave commerciale MSC United è stata colpita con missili navali dopo aver ignorato tre avvertimenti. Inoltre, è stato affermato che sono stati effettuati attacchi con droni contro la città israeliana di Eilat e altre aree della Palestina occupata.

La MSC ha confermato l’attacco alla sua portacontainer United VIII, precisando che tutto l’equipaggio è al sicuro e non ci sono stati feriti. È in corso una valutazione approfondita della nave per accertare eventuali danni.

Reazione di Israele

In risposta, Tel Aviv ha annunciato che un aereo da caccia dell’aeronautica israeliana ha abbattuto un drone ostile sul Mar Rosso, lanciato dallo Yemen. L’IDF (Israel Defense Forces) ha rilasciato una dichiarazione breve e ha pubblicato filmati dell’intercettazione del drone.

Bilancio del Conflitto tra Israele e Hamas

Il ministero della Sanità di Hamas ha fornito un bilancio aggiornato delle vittime dei bombardamenti israeliani, che ammontano a 20.915 morti e 54.536 feriti, principalmente donne e bambini, a 81 giorni dall’inizio del conflitto. Questo conflitto è stato innescato da un attacco del movimento islamista palestinese il 7 ottobre sul suolo israeliano dalla Striscia di Gaza.

Reazioni Internazionali e Locali

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha delineato tre requisiti per raggiungere la pace con i palestinesi di Gaza, insistendo sulla necessità di distruggere Hamas, smilitarizzare la Striscia di Gaza e deradicalizzare la società palestinese.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, dopo lunghe negoziazioni, ha adottato una risoluzione che permette solo l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Papa Francesco, durante l’angelus di Santo Stefano, ha invocato la pace per i popoli colpiti dalla guerra, menzionando specificamente Gaza.

Situazione Umanitaria e Militare

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riportato testimonianze strazianti dalle sue equipe a Gaza, dove i bombardamenti israeliani hanno provocato gravi danni e perdite umane. Anche la sede della Mezzaluna Rossa Palestinese a Khan Yunis è stata colpita, causando numerosi feriti.

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato che Israele è impegnato in una guerra su diversi fronti e che la lotta contro Hamas e altri gruppi sarà lunga e difficile. Il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Herzi Halevi ha affermato che la guerra contro Hamas durerà ancora per molti mesi.

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