Attacco russo a Kharkiv: morti e feriti tra i civili
2 Nov 2024 - Geopolitica
Missili S-400 colpiscono una stazione di polizia a Kharkiv, ucciso un colonnello e feriti 40, tra cui agenti e civili. A Kiev, detriti di un drone provocano un incendio in un edificio residenziale.
Attacco Russo a Kharkiv: Un Morto e 40 Feriti, Colpita una Stazione di Polizia
Un nuovo episodio di violenza si è consumato in Ucraina, dove un attacco russo ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre 40 nella città di Kharkiv. Secondo quanto riportato dal capo della polizia nazionale Ivan Vyhivskyi, il bersaglio principale dell’attacco è stata una stazione di polizia. Le forze dell’ordine hanno identificato la vittima: si tratta del colonnello della polizia Andrii Matvienko. L’attacco, che ha visto il lancio di due missili S-400, ha colpito duramente le strutture della sicurezza ucraina, provocando tra i feriti 30 agenti di polizia, un soccorritore e nove civili.
Il bilancio potrebbe ancora aggravarsi nelle prossime ore, date le condizioni critiche di alcuni feriti. L’attacco sembra rientrare in una strategia russa di pressione continua nelle zone urbane, colpendo infrastrutture chiave e cercando di destabilizzare i centri abitati più vicini al confine russo.
Kiev Sotto Attacco: Incendio in un Edificio Residenziale a Seguito dell’Abbattimento di un Drone Russo
Oltre a Kharkiv, anche Kiev ha subito le conseguenze della guerra, con un episodio che ha visto un edificio residenziale incendiarsi a seguito dell’abbattimento di un drone russo. A riferirlo sono stati il sindaco della capitale ucraina, Vitaly Klitschko, e l’amministrazione militare cittadina (Kmava) su Telegram. “A seguito dell’impatto con i detriti del drone, è scoppiato un incendio in un edificio residenziale,” ha dichiarato il sindaco, evidenziando come il fuoco sia stato provocato dai frammenti dell’apparecchio abbattuto dalle difese aeree ucraine.
Questo attacco rappresenta un esempio del crescente impiego da parte russa dei droni nelle operazioni offensive contro infrastrutture civili in Ucraina. Nonostante l’efficacia dei sistemi di difesa aerea ucraini, il pericolo per la popolazione civile rimane elevato, con detriti che spesso causano danni anche in caso di intercettazione.
Strategia di Pressione e Costante Pericolo per la Popolazione Civile
Gli attacchi in corso riflettono una strategia di pressione da parte delle forze russe, che prosegue nonostante le perdite subite sul campo. L’uso di droni e missili a lunga gittata punta a colpire simboli della resilienza ucraina come le strutture di polizia e i centri abitati, cercando di intimidire la popolazione e ostacolare la capacità di risposta delle forze di sicurezza.
Questi episodi, diffusi sui canali ufficiali come Telegram, sottolineano l’intensità del conflitto e il pericolo costante per i civili, che si trovano spesso in situazioni ad alto rischio anche nelle città maggiormente difese. La determinazione ucraina si scontra con una campagna di attacchi indiscriminati che, oltre a colpire obiettivi militari, impatta pesantemente sulla vita quotidiana di migliaia di persone.