Attacco russo e avanzata su Kurakhovo: il Donbass trema
13 Nov 2024 - Europa
Missili e droni russi colpiscono Kiev, mentre il 15% di Kurakhovo è già sotto controllo russo. Zelensky: “Ogni intercettazione salva vite”
Attacco massiccio russo su Kiev
Il 13 novembre 2024, la Russia ha lanciato un massiccio attacco contro l’Ucraina, impiegando missili e droni su vasta scala. Secondo le autorità ucraine, circa 90 droni hanno colpito il Paese, con particolare intensità su Kiev. Il presidente Volodymyr Zelensky ha confermato l’attacco su X, sottolineando l’importanza di fornire alle forze ucraine i mezzi necessari per difendersi dal “terrore russo”.
Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klychko, ha riferito di esplosioni in città e ha esortato i cittadini a rimanere nei rifugi. La difesa aerea ucraina ha abbattuto diversi missili e una decina di droni, come riportato da Ukrainska Pravda. L’amministrazione militare di Kiev ha specificato che, per la prima volta in 73 giorni, la Russia ha utilizzato missili da crociera KN-23/KN-24/Iskander, missili balistici e droni Shahed. Andriy Yermak, capo dello staff della presidenza ucraina, aveva precedentemente avvertito di un imminente vasto attacco missilistico su Kiev.
Avanzata russa su Kurakhovo
Parallelamente agli attacchi su Kiev, le forze russe hanno intensificato le operazioni nel settore di Kurakhovo, una città strategica nella regione di Donetsk. Attualmente, circa il 15% del territorio cittadino è sotto controllo russo. L’avanzata è stata caratterizzata da attacchi su tre fronti: est, sud e nord, con le truppe russe che hanno quasi tagliato l’unica strada asfaltata che porta a Kurakhovo, complicando significativamente i rifornimenti per le forze ucraine.
La situazione a Kurakhovo è critica. Le forze russe hanno completato la formazione di un semi-accerchiamento attorno alla città, minacciando seriamente le rotte di rifornimento ucraine. L’offensiva russa ha portato alla cattura di diverse località chiave, tra cui Hirnyk e Kurakhivka, accelerando l’avanzata verso Kurakhovo.
La resistenza ucraina e il ruolo della comunità internazionale
La caduta di Kurakhovo rappresenterebbe un duro colpo per la difesa ucraina nel Donbass meridionale, aprendo la strada a ulteriori avanzate russe verso ovest. Le forze ucraine stanno affrontando una crescente pressione, con linee difensive che cedono sotto l’intensificarsi degli attacchi russi.
In risposta, il presidente Zelensky ha ribadito l’importanza di fornire alle forze ucraine i mezzi necessari per difendersi, sottolineando che ogni intercettazione riuscita salva vite e protegge infrastrutture critiche. Ha inoltre ringraziato i partner internazionali per il supporto, evidenziando la necessità di consegne tempestive di missili intercettori e sistemi di difesa avanzati.