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Attriti e Vittorie: L’Annuncio di Netanyahu

12 Mar 2024 - Geopolitica

Tra tensioni internazionali e annunciate vittorie su Hamas, il governo di Netanyahu si confronta con sfide interne e critiche globali, delineando un futuro incerto per Israele sullo sfondo di un imminente Ramadan di tensioni e la pressione costante dell'intelligence USA sulla leadership.

Attriti e Vittorie: L’Annuncio di Netanyahu

Nel cuore di tensioni crescenti con gli Stati Uniti, Benjamin Netanyahu, insieme al suo esecutivo, ribadisce con vigore l’approssimarsi di una trionfo definitivo, marcando i progressi contro Hamas. Nella serata precedente, il leader israeliano ha fatto allusioni – senza tuttavia conferme ufficiali – alla scomparsa di Marwan Issa, figura chiave dell’organizzazione a Gaza. Attraverso una diffusione video sui social, Netanyahu ha delineato il cammino verso “la vittoria totale, annunciando l’eliminazione della quarta posizione di comando in Hamas, anticipando azioni simili verso gli altri leader di spicco”. A sostegno di tali dichiarazioni, Yoav Gallant, ministro della Difesa, sottolinea recenti e futuri successi.

Il Caso di Issa: Una Morte Non Confermata

Pur confermando l’eliminazione di Saleh al-Arouri, Netanyahu mantiene il riserbo sulla sorte di Issa, implicato in atti di violenza e strategie offensive. Originario del campo di Bureij e detenuto in passato, Issa aveva superato diversi tentativi di assassinio, mostrando una resilienza che ha caratterizzato la sua ascesa nella gerarchia di Hamas.

Gallant e le Preoccupazioni per il Ramadan

Dalla difesa israeliana emergono preoccupazioni per un intensificarsi di attacchi durante il Ramadan, attribuendo all’Iran un ruolo nell’escalation. Gallant evidenzia l’ingresso di armamenti sofisticati in Cisgiordania, delineando un quadro di crescente tensione e necessità di preparazione.

La Posizione Americana: Dubbi sulla Leadership di Netanyahu

Un rapporto dell’intelligence USA mette in luce i rischi per la permanenza di Netanyahu al potere, evidenziando una fiducia vacillante da parte dell’opinione pubblica e possibili scenari futuri. Le tensioni con l’Iran e la persistente resistenza di Hamas si configurano come sfide durature per Israele, in un contesto di crescente scrutino internazionale.

Le Critiche di Lapid: Un Conflitto Interno?

Yair Lapid, opponente politico, interpreta le tensioni tra Israele e USA come manovre di politica interna, criticando la direzione presa dal governo di Netanyahu. Evidenzia l’inadeguatezza delle politiche attuali nel promuovere la sicurezza e la pace, invitando a una riflessione sulle vere priorità del paese.

 

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