Biden Critica il Governo Israeliano: Manca la Volontà per una Soluzione a Due Stati nel Conflitto con i Palestinesi
12 Dic 2023 - USA
Joe Biden, ha sottolineato una discrepanza fondamentale tra la visione del governo americano e quella israeliana riguardo alla situazione con i palestinesi. Biden ha evidenziato che il governo israeliano attuale, guidato dal primo ministro Benjamin Netanyahu, non sembra favorire una soluzione a due Stati, un obiettivo a lungo perseguito dalla politica estera americana. Il Presidente Biden ha descritto il governo di Netanyahu come “il più conservatore nella storia di Israele”, sollecitando un rafforzamento e un cambiamento nell’esecutivo israeliano.
In parallelo, una crisi umanitaria continua a svilupparsi in Gaza. Recentemente, le autorità israeliane hanno dichiarato che 19 persone, precedentemente tenute in ostaggio, sono morte in contumacia. Tra queste, un cittadino tanzaniano, come confermato dall’ufficio stampa israeliano. Questo annuncio segue la notizia di ottobre, quando circa 240 persone sono state prese in ostaggio da Hamas, di cui 135 rimangono ancora prigioniere.
Sul fronte militare, l’esercito israeliano ha intrapreso una tattica controversa per combattere Hamas: l’allagamento dei tunnel di Gaza con acqua di mare. Sebbene alcuni funzionari dell’amministrazione Biden sostengano che questo processo potrebbe essere efficace nel distruggere i tunnel usati da Hamas per nascondere ostaggi, combattenti e munizioni, altri esprimono preoccupazione per i potenziali danni alla fornitura di acqua dolce a Gaza.
Nel frattempo, il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite, Volker Turk, ha descritto la situazione a Gaza come “estremamente precaria”, evidenziando che l’enclave è vicina al collasso totale. Le valutazioni delle Nazioni Unite basate su immagini satellitari rivelano che quasi un quinto degli edifici a Gaza è stato distrutto, con le aree più colpite nei governatorati settentrionali.
Questo scenario complesso pone sfide significative alla comunità internazionale, con la necessità di bilanciare le esigenze di sicurezza, i diritti umani e le aspirazioni politiche. Le azioni e le dichiarazioni di figure chiave come il Presidente Biden e il Primo Ministro Netanyahu saranno cruciali nel definire il percorso futuro in questa regione instabile.