Bilancio della Banca d’Italia: Impatto dei Tassi d’Interesse e Prospettive di Ripresa
29 Mar 2024 - Finanza
Tra Sfide e Ripresa: La Banca d'Italia Affronta l'Impatto dei Tassi d'Interesse Elevati e Guarda Verso un Futuro di Recupero Economico
Nonostante una perdita lorda di 7,1 miliardi di euro nel 2023, dovuta alla politica monetaria restrittiva della Banca Centrale Europea, la Banca d’Italia trasferirà circa 615 milioni di euro alle casse dello Stato, dichiara il governatore Fabio Panetta. I risultati annunciati da Panetta evidenziano un utile netto di 815 milioni di euro per la Banca d’Italia, di cui 200 milioni saranno distribuiti in dividendi agli azionisti, tra cui banche, assicurazioni e altre istituzioni finanziarie.
Gestione del Rischio e Bilancio Bancario
Panetta ha comunicato a Roma che lo Stato ha ottenuto un profitto di 615 milioni di euro, in ribasso di 1.061 milioni rispetto al periodo precedente. La banca ha registrato una perdita netta di 7,1 miliardi di euro, ma è stata in grado di coprirla grazie a un prelievo di 5,6 miliardi di euro dal proprio fondo di gestione del rischio, unitamente ad aggiustamenti fiscali. Nel corso del 2022, la banca ha generato un utile prima delle imposte di 5,9 miliardi di euro. Inoltre, Panetta ha attribuito la perdita del 2023 all’incremento dei tassi d’interesse della BCE, che ha innalzato i costi passivi del bilancio, soprattutto quelli relativi ai depositi bancari.
Prospettive Ottimistiche
Nonostante ciò, non è stato riscontrato un incremento proporzionale nelle performance degli investimenti derivanti dalla politica monetaria. Il governatore ha segnalato che le perdite sono state una costante tra le banche centrali dell’area euro nell’anno precedente, aggiungendo che anche la Banca d’Italia prevede un risultato negativo anche per quest’anno. Inoltre, Panetta ha previsto che entro il 2025 si registrerà un ritorno ai profitti.