Bucci vince in Liguria: tentativi di delegittimazione falliti

Bucci trionfa alle elezioni: un verdetto chiaro nonostante le polemiche

Marco Bucci ha ottenuto una vittoria significativa alle elezioni regionali in Liguria, confermandosi come il leader preferito dai cittadini liguri, nonostante il tentativo di alcuni di strumentalizzare il voto attraverso un attacco mediatico senza precedenti. Il noto programma «Report», condotto da Sigfrido Ranucci, ha trasmesso un servizio che ha scosso il panorama politico e mediatico della regione, gettando ombre sul presunto «sistema Toti-Bucci» e portando all’attenzione dell’elettorato le vicende legate all’ex governatore Giovanni Toti.

Il programma «Liguria Nostra» e l’attacco ai vertici del centrodestra ligure

«Liguria Nostra», il servizio di quasi un’ora trasmesso da Rai 3, ha voluto disegnare un quadro controverso che ha tentato di accostare il candidato Bucci e l’ex governatore Toti a presunti affarismi legati al settore portuale. Proprio tra il primo e il secondo giorno di votazioni, in pieno silenzio elettorale, Report ha scelto di entrare nel vivo della competizione, suggerendo – a detta di molti osservatori – una lettura ideologica e poco obiettiva della gestione regionale.

Con una narrazione densa di allusioni, il reportage si è soffermato su temi come la promozione del pesto genovese, la nuova diga foranea e i progetti infrastrutturali. Tuttavia, il centrodestra non ha gradito: gli alleati di Bucci e Toti hanno denunciato con forza l’attacco mediatico, definendolo «un’indecenza». Il racconto di «Report» si è poi concluso con un breve accenno ad alcuni presunti «conflitti di interesse» nel centrosinistra, dedicando comunque la maggior parte del tempo al centrodestra.

Toti replica: “Calunnie e propaganda politica”

Giovanni Toti ha reagito con durezza, dichiarando che quanto visto è una «gigantesca serie di calunniose suggestioni», in cui «notizie già note» sono state rielaborate ad arte per discreditare il suo operato e quello del centrodestra ligure. “Il sistema Toti in Liguria si chiama democrazia – ha rivendicato – con il voto del 55% dei cittadini, non certo di presunti mafiosi con cui non ho mai avuto a che fare nella vita”. Toti ha contestato la presunta imparzialità del servizio, evidenziando come, nel corso del reportage, sia stato dipinto un quadro a tinte fosche, in cui «i santi sono sempre a sinistra e i diavoli sempre a destra».

Il naufragio e l’accusa di speculazione mediatica

Il servizio di «Report» ha dedicato un approfondimento anche al naufragio di una nave proveniente dalla Turchia, sollevando accuse contro il governo e la Guardia Costiera. Secondo il partito Fratelli d’Italia, si tratterebbe di una strumentalizzazione mediatica volta a screditare le autorità italiane, privilegiando la narrazione delle Ong e dei sostenitori di una politica migratoria più permissiva. “Ancora una volta si specula su una tragedia per attribuire presunte responsabilità al governo”, hanno dichiarato esponenti di FdI, in una replica che mette in evidenza le tensioni legate alla gestione dell’immigrazione e alle attività delle organizzazioni umanitarie.

Una vittoria che supera il circo mediatico

Nonostante gli attacchi, la vittoria di Bucci dimostra come la fiducia dei liguri nei suoi confronti e nella coalizione di centrodestra sia rimasta salda. I tentativi di influenzare il voto sembrano dunque non aver sortito l’effetto sperato. Bucci e il centrodestra portano a casa una vittoria chiara, ribadendo che, anche in un clima di tensione e attacchi mediatici, la volontà popolare è sovrana.

Marcello De Santis Tag: Bucci, Elezioni, Italia, Liguria, Politica, Report