Cambiamento Climatico: Papa Francesco Punta il Dito e Lancia un Allarme nella Nuova Esortazione ‘Laudate Deum’
4 Ott 2023 - Italia
Nel giorno in cui ricordiamo San Francesco d’Assisi, patrono degli ecologisti, papa Francesco ha scelto di pubblicare la sua esortazione apostolica “Laudate Deum”, dove affronta il tema del cambiamento climatico con estrema chiarezza, ribadendo la responsabilità antropica nelle recenti alterazioni climatiche.
Nel corso degli ultimi cinquant’anni, la terra ha assistito a un innalzamento delle temperature senza precedenti negli ultimi duemila anni. Secondo il Santo Padre, le grandi potenze economiche tendono a sottovalutare questa crisi, mosse esclusivamente da una logica di profitto. Pur constatando che ciò possa sembrare ovvio, Francesco si sente nella necessità di sottolinearlo, anche per contrastare certe opinioni avverse presenti anche all’interno della Chiesa.
Il Pontefice ci avverte che i danni causati finora sono irreversibili, ma c’è ancora tempo per prevenire ulteriori danni ancora più catastrofici. Francesco sottolinea anche come la pandemia di Covid-19 abbia rivelato l’interdipendenza della vita umana, della natura e dell’ambiente globale, riaffermando le sue convinzioni su come “tutto è collegato” e “nessuno si salva da solo”.
Nell’esortazione “Laudate Deum”, papa Francesco mette in evidenza i segni tangibili e drammatici del cambiamento climatico. Fenomeni estremi come ondate di calore, siccità e altri disastri naturali sono solo alcune delle manifestazioni di questa crisi. Questa esortazione, a otto anni dall’enciclica “Laudato si'”, intende estendere e approfondire il messaggio sull’importanza della cura della casa comune e sull’ecologia integrale.
Papa Francesco, nel contesto del Sinodo, ha anche enfatizzato l’importanza della sinodalità nella Chiesa, invitando a uno sguardo umile e orientato a Gesù, evitando calcoli politici e scontri ideologici. Ha esortato la Chiesa a diventare sempre più accogliente e aperta a tutti, enfatizzando l’importanza del dialogo e dell’unità.
In chiusura, papa Francesco, citando San Francesco d’Assisi, ha parlato della necessità per la Chiesa di una continua purificazione e rigenerazione, richiamando tutti alla fonte che è Gesù e al Vangelo.