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Caos Totale al Senato: Proteste, Inni e Urla

13 Giu 2024 - Italia

Alta tensione in Senato durante il dibattito sulla riforma del premierato. Tricolori sventolati dalle opposizioni, l'Inno di Mameli cantato dalla maggioranza. Seduta sospesa tra accuse e scontri accesi.

Caos Totale al Senato: Proteste, Inni e Urla

Oggi, 13 giugno, il Senato ha vissuto momenti di alta tensione durante la discussione sulla riforma del premierato. La seduta è stata sospesa fino alle 14 dopo che i senatori dell’opposizione hanno sventolato il tricolore dai loro banchi. La maggioranza ha risposto intonando l’Inno di Mameli. Le urla e le accuse reciproche hanno dominato l’Aula, coinvolgendo da un lato il governo e dall’altro Pd, M5S e Avs.

Protesta sui Banchi del Governo

Dopo la sospensione, le senatrici dell’opposizione hanno occupato i banchi riservati al governo, dove si trovavano i ministri Elisabetta Casellati e Luca Ciriani. Questo gesto di protesta ha fatto seguito alle tensioni della mattinata. I commessi di Palazzo Madama sono intervenuti per cercare di ristabilire l’ordine, ma la situazione è rimasta tesa.

Mattinata di Tensioni

Già nelle prime ore del mattino, il presidente di turno Gian Marco Centinaio ha tentato di placare gli animi in Aula. Le opposizioni lamentavano la mancanza di tempo per gli interventi. Il capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo, ha esortato Pd, M5S e Avs a non esagerare con le proteste. Ha ricordato l’accordo raggiunto in capigruppo, sottolineando la necessità di rispettarlo per arrivare al voto previsto per martedì prossimo.

Dichiarazioni Infuocate

Le tensioni sono aumentate a causa delle numerose dichiarazioni dei membri di Pd e M5S. La senatrice Alessandra Maiorino del M5S ha criticato gli eventi accaduti alla Camera il giorno precedente, definendoli una “aggressione fascista”. Stefano Patuanelli, capogruppo M5S, ha promesso di utilizzare tutto il tempo necessario per le dichiarazioni di voto, nonostante le limitazioni imposte.

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