Carola Rackete: possibile volto di punta del partito comunista tedesco Linke
17 Lug 2023 - Europa
Un colpo di scena di livello internazionale agita il panorama politico estivo: Carola Rackete, famigerata capitana di Sea Watch 3, potrebbe essere il volto di punta del partito tedesco Linke per le elezioni europee del 2024. Questo scoop, rivelato dal quotidiano Die Zeit, è un chiaro segnale di un audace cambiamento di rotta che Linke potrebbe intraprendere nella sua prossima campagna elettorale.
Ricordiamo che la Rackete è salita alla ribalta internazionale nel 2019, quando ha forzato un blocco navale italiano per portare a terra i migranti che aveva a bordo della sua nave, Sea Watch 3, tentando persino di speronare una motovedetta della Guardia di Finanza. Il suo atto audace ha diviso l’opinione pubblica, tra coloro che la consideravano una criminala e chi invece la vedeva come una paladina dei diritti umani.
Nonostante le accuse, Rackete emerge imperturbabile, promettendo che “la lotta continua”. Non solo conferma la volontà di Linke di candidarla come capolista, ma fornisce anche una giustificazione per questa mossa che ha sollevato molte perplessità, in particolare in Germania. Secondo Rackete, il suo obiettivo sarebbe agire come “un cane da guardia a Bruxelles” per facilitare il dialogo tra i movimenti sociali e le istituzioni europee.
È importante notare che Linke sta affrontando una crisi senza precedenti, con un calo significativo dei sondaggi che nel 2019 si attestavano attorno al 5,5%, e ora oscillano tra il 4 e il 5%. Rimanendo in questa forbice, la questione fondamentale rimane: la nomina di Rackete come capolista porterà un soffio di novità e un guadagno in termini di consensi, o si rivelerà una mossa azzardata che potrebbe ulteriormente danneggiare il partito?
Con un occhio al futuro e un altro ai suoi sostenitori, Rackete sottolinea la sua intenzione di rimanere fedele ai suoi principi ecologisti e al suo ruolo di attivista indipendente, nonostante la sua possibile entrata nel mondo della politica partitica. Però, come ha affermato, “il disastro socio-ecologico in cui viviamo non si risolve da solo se non andiamo in Parlamento, e non si risolve nemmeno senza un partito stabile di sinistra”.
In conclusione, Carola Rackete, la controversa capitana di Sea Watch 3, potrebbe presto ritrovarsi al centro del palcoscenico politico europeo. Che sia l’eroe che Linke ha bisogno o un’altra causa di crisi per il partito, solo il futuro potrà dirlo. Il fatto è che il viaggio politico di Rackete si preannuncia essere tanto tumultuoso quanto le sue traversate in mare.