Celebrazione dell’Integrazione: Il Presidente Mattarella al Meeting di Comunione e Liberazione
25 Ago 2023 - Italia
Nel discorso rivolto alla platea di Comunione e Liberazione, il Presidente Sergio Mattarella sottolinea l’importanza dell’integrazione come pilastro fondamentale per una società armoniosa. I suoi interventi si concentrano su diversi aspetti, tutti miranti a sottolineare come l’unità nella diversità sia essenziale per costruire un mondo in cui le differenze non siano fonte di conflitto, ma occasioni di arricchimento reciproco.
All’inizio del suo discorso, Mattarella pone l’accento sulla solidarietà come base per la concordia sociale, in un’Italia che trova la sua forza nella ricchezza delle sue molteplici etnie e nell’incontro tra esse. Egli richiama l’attenzione sul pericolo di rianimare nazionalismi superati, sottolineando con fermezza la necessità di evitare che tali tendenze divisive riprendano vigore. Inoltre, il Presidente fa riferimento alla triste persistenza del fascismo nel 1943 e all’importanza di evitare che ciò si ripeta.
L’attenzione di Mattarella si rivolge anche alla questione dei migranti, sottolineando con forza la necessità di un impegno concreto da parte dell’Unione Europea per affrontare questa situazione umanitaria. Questo richiamo alla solidarietà e all’accoglienza trova eco nella base concettuale dell’amicizia, un valore sottolineato fin dalla stesura della Costituzione italiana, che riconosce l’importanza dell’incontro tra diverse comunità per la costruzione del bene comune.
La sua riflessione sul conflitto e sull’odio come basi della convivenza umana evidenzia ulteriormente l’importanza dell’integrazione. Egli sottolinea che la Costituzione è nata dalla volontà di superare e ostacoli, mettendo in primo piano la cooperazione e l’amicizia come strumenti per raggiungere il benessere collettivo.
Mattarella cita anche l’esempio di Camaldoli nel 1943, in cui gli intellettuali cattolici tentarono di delineare un ordinamento democratico basato sull’inviolabile primato della persona e sulla preesistenza delle comunità rispetto allo Stato. Questo passaggio storico rappresenta un impegno a valorizzare e integrare le diverse voci e identità all’interno della società.
Nel contesto attuale, Mattarella manifesta la sua solidarietà al popolo della Romagna, che ha subito gli impatti dell’emergenza climatica. Questo rafforza l’idea che l’integrazione sia cruciale anche nella gestione delle crisi ambientali, unendo le forze per affrontare sfide globali.
In conclusione, il Presidente Mattarella rivolge un appello speciale ai giovani presenti, invitandoli a utilizzare in modo responsabile i social media e a coltivare relazioni personali, incontro e amore. Questo invito riflette l’importanza dell’integrazione anche nelle sfere digitali e sociali, mostrando come il principio di unità nella diversità sia vitale in ogni aspetto della vita moderna.