Chi è Yahya Ibrahim Hassan Sinwar, il nemico numero uno di Israele
9 Ott 2023 - Mondo
Il macellaio di Khan Younis
Yahya Ibrahim Hassan Sinwar, 61 anni, laureato presso l’Università Islamica di Gaza City, leader di Hamas è il nemico numero uno di Israele dopo aver scatenato un attacco a sorpresa contro Israele sabato mattina con la cattura di centinaia di ostaggi, l’uccisione di almeno 800 persone.
Yahya Sinwar enrtrò in contatto con il terrorismo palestinese a 20 anni quando era uno studente universitario. In quel periodo consolidò i suoi rapporti con attivisti palestinesi e decise di unirsi alla causa. Nel 1985, Sinwar fondò il ramo di sicurezza di Hamas, un gruppo il cui principale obiettivo era punire coloro che violavano le rigorose norme sulla moralità islamica e coloro sospettati di collaborare con Israele. La sua spietatezza e il numero di esecuzioni da lui ordinate gli valsero il soprannome di “macellaio di Khan Younis”, in riferimento al campo profughi in cui Sinwar è nato. Nel 1988, venne nuovamente arrestato e incarcerato in una prigione israeliana.
Nel 2011, Yahya Sinwar fu rilasciato in uno scambio di prigionieri palestinesi con il soldato israeliano Gilad Shalit, che era stato catturato nel 2006 e trattenuto a Gaza per cinque anni.
Sinwar. l’integralista travestito da moderato
Nel corso degli ultimi 12 anni, Sinwar ha continuato a ricoprire posizioni di vertice all’interno di Hamas, compiendo una mossa sorprendente nel 2018, quando annunciò su Al Jazeera che l’organizzazione avrebbe cercato di perseguire una “resistenza pacifica e popolare” e avrebbe cercato un ruolo nei negoziati con Israele.
Personaggio ambiguo, è riuscito ad aprire anche dei canali di comunicazione con l’entourage del governo israeliano, accreditandosi come uno dei dialoganti di Hamas.
Sinwar riuscì, grazie anche ad una sorta di accordo con Israele, a far entrare valigette piene di dollari – provenienti dal Qatar – a Gaza per rifocillare la popolazione stremata dall’embargo.
Nel marzo 2021, Sinwar è stato rieletto per un secondo mandato quadriennale come leader del ramo di Hamas a Gaza in un’elezione tenuta segretamente. È il funzionario di Hamas di più alto rango a Gaza e il sovrano de facto del territorio, seconda solo a Ismail Haniya in termini di potere all’interno dell’organizzazione.