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Cina-Russia: un’Alleanza Strategica per Aggirare le Sanzioni Occidentali

17 Mag 2024 - Mondo

Pechino fornisce componenti critici a Mosca, aiutandola a sostenere l'economia russa e l'industria bellica nonostante le sanzioni imposte dall'Occidente. Il commercio bilaterale raggiunge nuovi record, evidenziando l'efficacia limitata delle misure restrittive occidentali.

Cina-Russia: un’Alleanza Strategica per Aggirare le Sanzioni Occidentali

La Cina è diventata un partner cruciale per la Russia, aiutandola a mitigare l’impatto delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti e da altri paesi a causa della guerra in Ucraina. Pechino fornisce a Mosca componenti essenziali per la costruzione di macchinari bellici, pur negando di fornire armi letali. Gli strumenti di precisione e la microelettronica importati dalla Russia provengono in gran parte dalla Cina. Le sanzioni annunciate da Washington hanno colpito diverse aziende cinesi, accusate di aiutare Mosca a eludere le restrizioni occidentali.

Il Commercio tra Cina e Russia

Il commercio tra Cina e Russia ha raggiunto un record di 240 miliardi di dollari nel 2023, con un aumento del 64% rispetto al 2021. La Cina è diventata il principale fornitore di automobili, abbigliamento e materie prime per la Russia. Durante un incontro a Pechino, Xi Jinping e Vladimir Putin hanno evidenziato l’uso delle proprie valute per il 90% degli scambi commerciali. Le esportazioni di automobili e pezzi di ricambio cinesi verso la Russia sono aumentate significativamente, raggiungendo i 23 miliardi di dollari nel 2023. I due leader hanno discusso di progetti comuni, inclusa la costruzione di aerei ed elicotteri.

L’Importanza di Petrolio e Gas

Quasi la metà delle entrate annuali del governo russo proviene dalla vendita di petrolio e gas. Dopo l’invasione dell’Ucraina, le vendite a Stati Uniti, Regno Unito e paesi dell’Unione Europea sono crollate. Tuttavia, la Cina ha compensato gran parte di questa perdita, importando 107 milioni di tonnellate di petrolio greggio dalla Russia nel 2023, con un aumento del 24% rispetto all’anno precedente. Nonostante il tetto imposto dal G7 sul prezzo del petrolio russo, la Cina continua ad acquistare sopra tale soglia.

Relazioni Energetiche in Crescita

La Russia ha superato l’Arabia Saudita come principale fornitore di petrolio greggio della Cina. Inoltre, l’India ha mantenuto una relazione stabile con la Russia, acquistando grandi quantità di petrolio scontato. Nel 2023, la Cina ha importato otto milioni di tonnellate di gas di petrolio liquefatto dalla Russia. Durante una fiera commerciale ad Harbin, Putin ha dichiarato che i legami energetici continueranno a crescere, con la Russia pronta a fornire energia pulita alla Cina. Mosca spera di finalizzare l’accordo per un nuovo gasdotto, il Power of Siberia 2, per esportare gas naturale dalla Siberia nord-orientale verso la Cina.

Efficacia delle Sanzioni alla Russia

Le sanzioni imposte alla Russia dagli Stati Uniti e dai loro alleati occidentali mirano a colpire l’economia russa e indebolire la sua capacità di sostenere lo sforzo bellico in Ucraina. Tuttavia, l’efficacia di queste sanzioni è stata messa in discussione. Nonostante l’isolamento economico imposto dall’Occidente, la Russia è riuscita a trovare nuovi partner commerciali in Asia, in particolare la Cina e l’India. Il commercio con questi paesi ha permesso a Mosca di compensare parte delle perdite subite a causa delle sanzioni.

Le esportazioni di petrolio e gas, principali fonti di entrate per il governo russo, non sono diminuite in modo significativo grazie all’aumento delle vendite verso i paesi asiatici. Inoltre, la capacità della Russia di aggirare le sanzioni attraverso il commercio di beni dual-use, ovvero quelli con applicazioni sia civili che militari, ha ulteriormente ridotto l’impatto delle misure restrittive.

Le sanzioni occidentali non hanno raggiunto pienamente l’obiettivo di paralizzare l’economia russa. La resilienza mostrata da Mosca, grazie ai nuovi partenariati e alle strategie di elusione delle sanzioni, solleva interrogativi sulla necessità di rivedere l’approccio sanzionatorio e di considerare ulteriori misure per aumentare la pressione sulla Russia.

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