Come Hamas ha Usato Tattiche di Controspionaggio ‘Vecchio Stile’ per Sorprendere Israele
25 Ott 2023 - Mondo
L’uso sofisticato dei tunnel da parte di Hamas ha offerto un vantaggio strategico significativo nel contesto del conflitto con Israele. Questa rete sotterranea, nota anche come “metropolitana di Gaza”, rappresenta un sistema intricato utilizzato per vari scopi, tra cui il trasporto di razzi, munizioni e militanti. Tuttavia, la recente rivelazione sull’utilizzo di linee telefoniche cablate nei tunnel segna una nuova svolta nel modo in cui Hamas conduce le sue operazioni.
Comunicazione segreta
Evitando metodi di comunicazione digitali moderni, come cellulari e computer, Hamas ha scelto di tornare a metodi tradizionali per garantire la segretezza delle sue operazioni. L’uso di telefoni fissi nei tunnel ha garantito che le conversazioni tra gli agenti rimanessero nascoste dall’intelligence israeliana. Questa mossa ha preservato l’elemento di sorpresa, essenziale per l’efficacia di qualsiasi operazione militare.
Controspionaggio “vecchio stile”
Nel contesto di una crescente digitalizzazione globale, è interessante notare come il ricorso a metodi di controspionaggio “vecchio stile” possa ancora avere un impatto significativo. Riunirsi di persona e utilizzare comunicazioni non digitali hanno permesso a Hamas di eludere la sorveglianza israeliana. Questo enfatizza l’importanza della diversificazione delle strategie di intelligence e controspionaggio nell’era moderna.
L’effetto sorpresa
La riuscita strategia di Hamas ha portato a un attacco di grande impatto il 7 ottobre, con almeno 1.500 combattenti che hanno attraversato il confine in Israele, risultando nella morte di almeno 1.400 israeliani. Il fatto che sia Israele che gli Stati Uniti fossero impreparati all’attacco dimostra l’efficacia delle tattiche di Hamas e pone domande sulla capacità delle agenzie di intelligence di anticipare tali minacce.
La “metropolitana di Gaza”
I tunnel di Hamas, informali ma strategicamente essenziali, sono stati costruiti nell’arco di 15 anni. Questa rete sotterranea, utilizzata non solo per immagazzinare munizioni e razzi ma anche come canali di comunicazione e trasporto, rappresenta una sfida significativa per le Forze di Difesa Israeliane.