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Con Giorgia l’Italia Cambia l’Europa: La Carica di Meloni in Piazza del Popolo

2 Giu 2024 - Italia

Dal palco di Piazza del Popolo, Giorgia Meloni incita i suoi sostenitori con un appello appassionato in vista del voto dell'8 e 9 giugno, delineando una visione di Europa alternativa e criticando duramente gli avversari politici.

Con Giorgia l’Italia Cambia l’Europa: La Carica di Meloni in Piazza del Popolo

Nel cuore di Roma, in Piazza del Popolo, Giorgia Meloni ha mobilitato la sua base con un comizio vibrante, utilizzando una metafora calcistica per incitare i suoi sostenitori: “Il 25 settembre del 2022 abbiamo vinto lo scudetto. Ora vinciamo la Champions”. Questo evento, tenutosi nel giorno della finale di Coppa dei Campioni tra Borussia Dortmund e Real Madrid, ha rappresentato l’unico comizio della leader di Fratelli d’Italia in questa campagna elettorale, culminando con un appello appassionato al voto dell’8 e 9 giugno.

Un Referendum tra Due Visioni di Europa

Dal palco della manifestazione di FdI, Meloni ha delineato quello che ha definito un “referendum tra due visioni” di Europa. Da una parte, una Ue “ideologica”, “nichilista” e “centralista”; dall’altra, un’Europa “fiera”, radicata nei suoi valori storici e culturali. Davanti a migliaia di sostenitori che sventolavano bandiere tricolori e vessilli con il logo del partito, la Premier ha sottolineato l’importanza cruciale di questa tornata elettorale, descrivendola come un punto di svolta per l’intera Unione Europea.

L’Importanza della Mobilitazione

La leader di Via della Scrofa ha rivolto un appello diretto ai suoi sostenitori: “Finché ci siete voi, ci sono anche io”. Ha enfatizzato come gli occhi del mondo siano puntati su di loro e l’importanza di dimostrare di cosa siano capaci. Meloni ha descritto l’obiettivo come la costruzione di una maggioranza di governo di centrodestra “alternativa alla sinistra” anche in Europa, per “fare la storia”.

Critiche e Confronti

Nel suo discorso, Meloni ha riservato parole dure per diversi avversari politici. Ha chiesto alla segretaria del PD, Elly Schlein, di prendere posizione riguardo alle affermazioni di Nicolas Schmit, candidato dei socialisti alla guida della Commissione Europea, che aveva definito Meloni “non una leader democratica”. Ha anche criticato il Movimento 5 Stelle per aver tradito tutte le loro promesse, trasformandosi in un partito consociativo della Prima Repubblica.

Difesa e Orgoglio Femminile

La Premier ha affrontato anche l’argomento degli insulti ricevuti, in particolare quello del governatore campano Vincenzo De Luca. Meloni ha ribadito il suo diritto di difendersi e ha rivendicato l’orgoglio femminile, sottolineando come il rispetto sia un diritto per tutte le donne, indipendentemente dal loro orientamento politico.

Unità e Prospettive Future

Assumendo toni berlusconiani, Meloni ha marcato la distanza tra il popolo di Fratelli d’Italia e “la rabbia, la cattiveria” degli avversari politici. Ha promesso che FdI non rinuncerà mai alla piazza, ribadendo il legame con la base del partito. Ha anche elogiato gli alleati di governo, Antonio Tajani e Matteo Salvini, e assicurato che la maggioranza che sostiene il suo esecutivo è forte e coesa.

Il Premierato e il Protagonismo Internazionale

Tra i temi centrali del discorso di Meloni c’è stato il premierato, definito la “madre di tutte le riforme”, che secondo lei darà agli italiani il diritto di scegliere da chi essere governati. Ha poi esaltato il nuovo protagonismo dell’Italia sulla scena internazionale, criticando i governi precedenti per l’isolamento subito e promettendo un’Italia che non andrà più con il piattino in mano in Europa.

Misure del Governo e Riforme

Meloni ha parlato anche delle misure del governo, includendo la riforma della giustizia, il decreto Caivano, e le iniziative per ridurre le liste d’attesa nella sanità. Ha espresso solidarietà al premier albanese Edi Rama e ha sottolineato il nuovo corso dell’Italia nel contesto internazionale.

Presenze e Reazioni

Alla manifestazione erano presenti molti parlamentari e figure di spicco del partito, tra cui il Presidente del Senato Ignazio La Russa e la sorella della Premier, Arianna Meloni. Il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, non si è sbilanciato sull’esito del voto, mentre altri esponenti hanno espresso ottimismo.

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