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Contrasto Aperto: Emendamento PNRR Scatena Polemiche sui Consultori

16 Apr 2024 - Italia

L'emendamento al decreto PNRR che permette alle Regioni di collaborare con enti del terzo settore nei consultori senza oneri aggiuntivi solleva un acceso dibattito politico. Mentre il governo sostiene l'efficienza e l'inclusività, l'opposizione accusa un tentativo di limitare i diritti delle donne, vedendo un'offensiva contro l'autodeterminazione femminile.

Contrasto Aperto: Emendamento PNRR Scatena Polemiche sui Consultori

Introduzione dell’Emendamento sul Coinvolgimento del Terzo Settore nei Consultori

Nell’emendamento al decreto Pnrr, il governo ha proposto che le Regioni possano organizzare i servizi dei consultori avvalendosi del terzo settore senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il testo, presentato per la prima volta da Lorenzo Malagola di Fratelli d’Italia, è stato approvato in commissione bilancio, nonostante le forti critiche delle opposizioni che vedono nel coinvolgimento delle “associazioni pro-life” una minaccia ai diritti delle donne e alla loro autodeterminazione.

Reazioni Politiche e Accuse di Oscurantismo

La polemica si intensifica con le accuse di oscurantismo da parte del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico, entrambi contrari all’inclusione delle associazioni pro-life nei consultori. I membri del M5s, in particolare, hanno sottolineato la difficoltà crescente di accedere all’interruzione di gravidanza in Italia, evidenziando una regressione rispetto ad altri paesi che stanno inserendo il diritto all’aborto nelle loro costituzioni. Il Pd, attraverso la segretaria Elly Schlein, ha definito l’emendamento un “attacco pesante alla libertà delle donne”, promettendo una forte opposizione sia in Parlamento sia al fianco delle associazioni femministe.

Precedenti Controversie Regionali e Strategie Politiche

Questo non è il primo caso in cui le associazioni pro-vita trovano spazio nei consultori italiani. In passato, il Piemonte, sotto guida centrodestra, aveva adottato una politica simile, suscitando reazioni analoghe. Anche nel Lazio, ci sono stati scontri politici riguardo l’esclusione dei consultori dalla gestione di certi incentivi alla maternità e la preferenza verso centri per la famiglia e centri di aiuto alla vita, rispecchiando una divisione ideologica marcata tra la maggioranza e l’opposizione.

Commenti Finali di Elly Schlein e la Visione del PD

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha rafforzato la sua posizione contro l’emendamento durante la presentazione di un libro dedicato a Giacomo Matteotti a Milano. Ha criticato apertamente il cambiamento di atteggiamento del governo Meloni rispetto alle promesse elettorali, interpretando l’introduzione dell’emendamento come un modo indiretto per limitare il diritto all’aborto senza modificare la legge esistente. Schlein ha enfatizzato che questa mossa non solo mina la legge 194, ma anche impatta negativamente sulle donne che cercano di esercitare il loro diritto all’interruzione volontaria di gravidanza, descrivendolo come un attacco inaccettabile e psicologicamente invasivo.

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