Contrazione Economica nel Regno Unito: il PIL Diminuisce nel Mese di Maggio
15 Lug 2023 - Europa
L’economia britannica ha subito una contrazione dello 0,1% su base mensile a maggio, una riduzione più contenuta rispetto alla previsione del mercato di un calo dello 0,3%. Questo rallentamento, avvenuto dopo una crescita dello 0,2% in aprile, è stato influenzato anche dall’ulteriore giorno festivo dell’8 maggio, dedicato all’incoronazione del re. Su base annua, il PIL è sceso dello 0,4% a maggio, in contrasto con la crescita dello 0,5% registrata ad aprile, e superiore alle attese di una flessione dello 0,7%.
Il settore della produzione è stato il più colpito, registrando un calo dello 0,6%. Questo declino è dovuto principalmente a una forte diminuzione del 2% nella fornitura di elettricità, gas, vapore e aria condizionata. Altri settori colpiti comprendono la fornitura di acqua e fognature, che è scesa dell’1,7%, e la produzione manifatturiera, che ha registrato una diminuzione dello 0,2%. Il settore delle costruzioni è diminuito dello 0,2%, mentre i servizi sono rimasti invariati, rispetto ad una prevista crescita dello 0,3%. Nonostante un aumento dell’1,1% nelle attività sanitarie e di assistenza sociale, questo è stato compensato da un calo dello 0,5% nel commercio all’ingrosso e al dettaglio e nella riparazione di autoveicoli e motocicli.
Nei servizi rivolti ai consumatori si è registrata una diminuzione dello 0,2%, dovuta principalmente al settore della ristorazione. Nel complesso, considerando i tre mesi fino a maggio, l’economia britannica non ha registrato alcuna crescita. Tuttavia, si stima che il PIL sia ora dello 0,2% superiore ai livelli pre-pandemia.
Nel settore della produzione industriale, il calo è stato ancora più marcato rispetto alla diminuzione dello 0,2% registrata ad aprile. Questo rappresenta il calo più significativo dal mese di agosto 2022, soprattutto a causa del forte calo della produzione di elettricità, gas, vapore e aria condizionata (-2%, rispetto allo 0,7% di aprile). Contributi negativi minori sono giunti dalla fornitura di acqua (-1,7% contro -0,3%) e dal settore manifatturiero (-0,2% contro -0,1%).
D’altro canto, si è registrato un recupero nel settore minerario ed estrattivo (+0,3% rispetto a -2,4% di aprile). Su base annua, la produzione industriale è diminuita del 2,3%, in linea con le aspettative del mercato e in seguito a una revisione al ribasso dell’1,6% nel mese precedente.
In conclusione, l’economia britannica mostra segnali di rallentamento, anche se le cifre sono migliori delle previsioni iniziali. Gli analisti continueranno a monitorare da vicino l’andamento dell’economia nei prossimi mesi per comprendere meglio le tendenze e le possibili cause di questa contrazione.