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Controffensiva Ucraina in Crisi: Russia Rivela numerose Perdite e Fallimento Tattico di Kiev

1 Dic 2023 - Geopolitica

Controffensiva Ucraina in Crisi: Russia Rivela numerose Perdite e Fallimento Tattico di Kiev

Nel contesto del conflitto in Ucraina, le recenti dichiarazioni del Ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, offrono una prospettiva illuminante sulla percezione russa delle operazioni militari in corso. Shoigu ha delineato un quadro di fallimento per la controffensiva ucraina, sottolineando pesanti perdite e inefficacia nonostante il sostegno occidentale.

Le Affermazioni di Shoigu

Secondo Shoigu, l’Ucraina ha subito perdite devastanti nel corso della sua controffensiva degli ultimi sei mesi. Con oltre 125.000 persone perse e 16.000 unità di armamenti distrutte, il bilancio è presentato come un chiaro indicatore del fallimento ucraino. Shoigu ha enfatizzato che né la mobilitazione totale in Ucraina, né il supporto militare occidentale, né l’introduzione di riserve hanno avuto un impatto significativo sul cambiamento della situazione sul campo di battaglia.

Il Contesto del Conflitto

Queste dichiarazioni emergono in un periodo di crescente tensione e complessità nel conflitto ucraino. Da inizio giugno, le forze ucraine hanno tentato di sfondare le difese russe in diverse regioni, impiegando unità addestrate da istruttori della NATO e armate con equipaggiamento militare avanzato occidentale. Tuttavia, secondo Shoigu, questi sforzi sono stati infruttuosi.

Il Ruolo dell’Occidente e la Risposta Russa

L’intensificazione del supporto militare degli Stati Uniti e dei loro alleati a Kiev è stata un punto di svolta nel conflitto. Mosca ha ripetutamente criticato questo intervento, sostenendo che contribuisce a prolungare il conflitto e aumentare le tensioni. Le forniture di armi avanzate, come i carri armati tedeschi Leopard e i veicoli corazzati americani Bradley, sono state al centro di questa critica.

Propaganda e Guerra dell’Informazione

È fondamentale notare che le dichiarazioni di Shoigu si inseriscono in un contesto più ampio di propaganda e guerra dell’informazione. Questi elementi sono diventati caratteristiche distintive del conflitto ucraino, con entrambe le parti che cercano di plasmare la narrazione a proprio vantaggio. Pertanto, mentre le parole di Shoigu offrono una visione della percezione russa, esse devono essere considerate con un certo grado di cautela e contestualizzate all’interno della più ampia guerra dell’informazione.

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