Controversie in Rai: La Presidente Difende Serena Bortone nel Caso Scurati
10 Mag 2024 - Italia
Marinella Soldi, presidente della Rai, critica il procedimento disciplinare contro Serena Bortone, sottolineando una gestione parziale della vicenda che rischia di minare l'immagine dell'azienda.
La Presidente della Rai Difende Serena Bortone
La presidente della Rai, Marinella Soldi, ha espresso dubbi sull’efficacia e la giustizia del procedimento disciplinare avviato contro la giornalista Serena Bortone, commentando che non rende giustizia alla complessità della vicenda Scurati. Durante l’audizione in Commissione di Vigilanza, le dichiarazioni dell’amministratore delegato Roberto Sergio sono state criticate da Soldi per aver offerto un quadro parziale degli eventi.
Dubbi sulla Relazione dell’AD e Audit Interno
Marinella Soldi ha sottolineato che le informazioni divulgate dal CEO in Commissione non riflettono completamente la situazione, omettendo dettagli significativi. Ha rivelato che il cosiddetto caso Scurati è ancora sotto esame da parte della direzione Internal Audit, di cui detiene le deleghe. Le prime bozze dell’audit, visionate sia dalla Soldi che dal Sergio, indicano una realtà più intricata e richiedono un approccio più approfondito per una valutazione completa.
Solidarietà a Serena Bortone dalle Commissioni di Pari Opportunità
Una nota congiunta rilasciata dalle Commissioni pari opportunità di Fnsi, Usigrai e Odg, insieme all’associazione Giulia Giornaliste, ha espresso piena solidarietà a Serena Bortone. La giornalista è stata sottoposta a procedimento disciplinare per aver violato le policy aziendali della Rai riguardo la comunicazione sui social media, specificamente per aver informato il pubblico dell’assenza dell’ospite Antonio Scurati poco prima della trasmissione “Che Sara” del 25 aprile.
Le organizzazioni hanno criticato l’accusa come inappropriata nell’era digitale, interpretandola come un tentativo maldestro di penalizzare la conduttrice per aver “squarciato il velo delle censure”. Secondo loro, la vera causa del danno di immagine alla Rai non sarebbe stata l’azione di Bortone, ma piuttosto gli sforzi di chi ha cercato di impedire a Scurati di esprimersi.
Preoccupazioni per l’Utilizzo di Strumenti Disciplinari
Le associazioni hanno espresso preoccupazione per quello che considerano un uso intimidatorio degli strumenti disciplinari, finalizzato a sopprimere le voci critiche all’interno dell’ente pubblico. Hanno sottolineato l’importanza della critica come fondamento della democrazia e hanno promesso di continuare a monitorare la situazione attentamente.