Crisi a Gaza: Israele intensifica i raid mentre le comunicazioni vengono tagliate; si prepara l’Invasione?
27 Ott 2023 - Mondo
Dall’inizio delle operazioni militari del 7 ottobre, seguite all’attacco di Hamas, Israele ha lanciato i bombardamenti più intensi sulla Striscia di Gaza. Le incursioni israeliane hanno interessato diverse zone, e come riferito dall’emittente Al Jazeera, Gaza sta “subendo i più pesanti bombardamenti via terra, mare e aria dall’inizio della guerra”.
Nel contesto di questi attacchi, si è verificato un evento preoccupante: le comunicazioni all’interno della Striscia di Gaza sono state completamente interrotte. Questa interruzione è stata confermata da piattaforme online che monitorano le connessioni in tempo reale, mostrando un netto crollo delle stesse. Tra i più colpiti, appare Paltel, l’ultimo grande operatore che fornisce servizi nella regione.
Il contrammiraglio Daniel Hagari, portavoce delle forze armate israeliane, ha annunciato ulteriori incursioni a Gaza. “L’aviazione sta colpendo significativamente obiettivi sotterranei”, ha dichiarato, preannunciando che le forze di terra israeliane “espanderanno” le loro operazioni nella Striscia nelle ore a venire.
Una particolare fonte di preoccupazione è stata la denuncia di Israele riguardo all’ospedale centrale Shifa. Secondo le autorità israeliane, sotto questa struttura si troverebbe il quartier generale di Hamas. Hagari ha sostenuto che l’ospedale serve come “scudo umano” per i leader di Hamas, offrendo protezione attraverso la sua rete elettrica e la sua struttura fisica.
Tuttavia, una notizia contrastante è emersa dall’Egitto solo poche ore prima. Secondo Al-Qahera News, Israele avrebbe accettato una tregua di 24 ore, ma solo con una supervisione internazionale. Questo accordo avrebbe rappresentato una pausa nei combattimenti, offrendo un momento di respiro e la possibilità di mediazione.