Dal Cremlino a Palazzo Madama: Irina Osipova entra in Senato
8 Set 2023 - Italia
Irina Osipova, 35enne di origini russe, entra al Senato. Una notizia che, a prima vista, potrebbe apparire come una semplice assunzione amministrativa. Ma, scavando un po’, emerge un profilo politicamente carico, legato strettamente alle vicende della politica italiana e russa.
Nata a Mosca nel 1988, figlia di Oleg Osipov – un tempo direttore del Centro russo di scienza e cultura di Roma – Irina non è una novità nel panorama romano. Ha tentato la strada della politica candidandosi con Fratelli d’Italia alle comunali di Roma nel 2016. Un tentativo che non ha fruttato il successo sperato, ma che ha confermato il suo interesse per l’ambiente politico.
Il suo curriculum politico non si ferma qui. I suoi legami con esponenti della destra italiana, in particolare con la Lega e il suo leader, Matteo Salvini, sono evidenti e documentati da diverse fonti e fotografie. Collaboratrice attiva dell’associazione “Lombardia-Russia” e traduttrice nelle visite ufficiali di Salvini in Russia, la Osipova non ha mai nascosto la sua simpatia per Putin e per le politiche russe.
Tuttavia, non è solo la sua vicinanza politica a far discutere. Diverse fonti hanno sollevato dubbi sulla sua reale influenza e su possibili legami con servizi segreti russi, legando il suo nome a figure contigue alle milizie filorusse e a gruppi neonazisti. La stessa Osipova, però, ha smentito categoricamente ogni accusa.
Adesso, dopo una lunga e laboriosa selezione, Irina si prepara a servire la Repubblica italiana in un ruolo di coadiutore parlamentare. Il suo compito sarà di natura amministrativa e contabile, ma vista la sua storia, il suo ingresso in Senato non passa inosservato.
La sua assunzione pone alcune questioni: è possibile separare completamente la vita politica e le ideologie personali da un ruolo burocratico? In che modo la sua storia e i suoi legami potrebbero influenzare, se mai, il suo operato in Senato? E, infine, quale messaggio manda il Senato italiano assumendo una figura così controversa?
Il futuro dirà se Irina Osipova saprà eseguire i suoi doveri con integrità e imparzialità, ma una cosa è certa: il suo ingresso a Palazzo Madama non passerà inosservato. E, mentre la politica continua a tessere la sua complicata trama, rimaniamo in attesa di vedere come questa nuova tessera si inserirà nel mosaico italiano.