Dall’Assalto al Capitol Hill alle Urne: lo ‘Sciamano di QAnon’ Punta al Congresso
15 Nov 2023 - USA
La scena politica americana si trova di fronte a un nuovo e inaspettato sviluppo: Jacob Anthony Angeli Chansley, meglio conosciuto come lo “sciamano di QAnon”, ha annunciato la sua intenzione di candidarsi per un seggio alla Camera dei Rappresentanti in Arizona. Questa mossa arriva dopo la sua condanna a tre anni e mezzo di reclusione per il suo ruolo nell’assalto al Capitol Hill del 6 gennaio 2021.
Chansley, 35 anni, italoamericano e fervente sostenitore di Trump, è diventato un simbolo internazionale dell’insurrezione grazie alla sua iconica immagine a torso nudo, adornato con corna da “Toro Seduto”, pelliccia e tatuaggi, mentre incitava i rivoltosi all’interno del Congresso. La sua figura è stata definita da molti “il volto della sommossa”.
Schizofrenico, bipolare e condannato
Nonostante una perizia lo abbia riconosciuto affetto da schizofrenia transitoria e disturbo bipolare, e una condanna a 3 anni e 5 mesi di carcere, Chansley non sembra volersi fermare. Dopo aver patteggiato la sua condanna e trascorso 27 mesi in carcere, è stato trasferito in una struttura d’accoglienza a Phoenix, sua città natale, dove dovrà scontare il minimo della pena prevista.
Il Libertarian Party
La sua candidatura, prevista per il rinnovo parziale del Congresso nel 2024, verrà presentata sotto il Libertarian Party per il seggio dell’8° distretto congressuale dell’Arizona. Sebbene la Costituzione americana non precluda ai condannati il diritto di ricoprire incarichi federali, la legge dell’Arizona gli vieta di esercitare i propri diritti civili, inclusi il diritto di voto, fino al completo sconto della pena.
Le Reazioni
La decisione di Chansley di entrare in politica attraverso le elezioni, dopo il suo notorio tentativo di sovversione, ha suscitato un misto di reazioni. Mentre alcuni vedono in questa mossa un tentativo di legittimazione dopo un atto di estrema trasgressione, altri rimangono scettici sulla sua capacità di trasformarsi in una figura politica rispettabile.
La sua candidatura, senza dubbio, capitalizza l’ampia visibilità mediatica ottenuta durante e dopo l’assalto al Capitol Hill. Tuttavia, resta da vedere come i votanti dell’Arizona reagiranno alla sua candidatura, e se la sua storia controversa influenzerà il loro giudizio.